Checcaglini a Gasperini: “Bene, quindi non sarà difficile includere nella lunga lista anche la Fiera Antiquaria”
La Confesercenti appresa per dichiarazione del prosindaco Stefano Gasperini la notizia della lunga lista di manifestazioni che beneficiano della riduzione dell’80% sulla tassa di occupazione del suolo pubblico per motivi culturali, adesso più che mai ritiene che ci siano motivazioni e precedenti per ottenere la riduzione della Tosap da parte degli operatori della Fiera Antiquaria e degli ambulanti del tradizionale Mercatino Natalizio.
“Apprendiamo – dice il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini – che il Comune ha rilasciato a 200 eventi, la concessione con la riduzione dell’’80%. Un bello sconto all’insegna della valenza culturale riconosciuta. Un bel quadro come lo definisce il sindaco Gasperini dell’impegno del Comune che intende favorire manifestazioni a cui riconosce la valenza culturale”. “Per questo – continua Checcaglini – non sarà difficile per Gasperini allungare la lista dei 200 eventi culturali su area pubblica a 202 includendo la Fiera Antiquaria e il mercatino tradizionale di Natale a nostro avviso anch’essi pienamente rappresentativi di una valorizzazione delle tradizioni e della cultura”.
Per Checcaglini “resta comunque discutibile la valenza culturale del Mercato Internazionale presentato alla città con titoli di giornale che annunciano un “mercatissimo” da mille euro al minuto per gli operatori ed affari d’oro del valore di 3milioni di euro”. “Stime – prosegue il direttore di Confesercenti – contenute in titoli di giornale che evidenziano il valore fortemente commerciale piuttosto che quella valenza culturale evidenziata dal Comune e giustificante l’annunciata politica coerente di riduzione della Tosap dell’amministrazione comunale”. In ogni caso Confesercenti “confida sul proseguo di questa ‘coerente’ politica di riduzione. Per il prosindaco Gasperini non sarà di sicuro di difficile applicazione alla Fiera Antiquaria, al Mercato Natalizio e perché no a tutti gli esercizi pubblici e ristoratori che promuovono il territorio dal punto di vista culturale, con i loro prodotti enogastronomici e i loro tavolini che rendono maggiormente accogliente la città”.