BANDO SEMPRE APERTO
Domande online dal 17 settembre 2020 fino ad esaurimento risorse, sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana.
La Regione ha approvato il bando “sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica”, con questo bando l’ente punta a sostenere, tramite la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale. e di norma erogato nella forma di voucher, le micro e Pmi toscane colpite dalla pandemia covid 19 che acquisiscono servizi innovativi di supporto ai processi di trasformazione digitale delle imprese, da ricondurre alle tipologie di attività digitali previste nella specifica sezione del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con decreto 12935 del 19 agosto 2020 (di seguito “Catalogo”) e riepilogati nell’allegato B1 del bando stesso.
Il bando si inserisce nell’attuazione del PR 14 “Ricerca, sviluppo e innovazione” del Programma regionale di sviluppo 2016-2020, della linea d’azione 1.1.2 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020.
DESTINATARI DEL BANDO-BENEFICIARI
Possono presentare domande le imprese che esercitanti un’attività economica identificata come primaria rientrante in uno codici Ateco distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero e del Turismo, commercio ed altre attività;
Riguarda:
a) micro, piccole e medie Imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti (equiparati alla imprese ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 240/2017), in forma singola o associata (ATS, ATI, Rete- Contratto); le ATS, ATI e le Reti-Contratto sono ammissibili solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medi imprese in possesso dei requisiti previsti dal paragrafo 2.2 del bando;
b) reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili.
Le Reti- Soggetto sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medi imprese con sede legale o unità locale all’interno del territorio regionale.
Scadenza e presentazione domanda. La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente online, previo rilascio delle credenziali di accesso alla piattaforma web di Sviluppo Toscana – a partire dalle ore 9,00 del 17 settembre 2020, la raccolta progettuale sarà chiusa alle ore 17.00 del secondo giorno successivo a quello di raggiungimento delle risorse disponibili. Al raggiungimento della dotazione disponibile, sarà pubblicato un avviso sul portale di inserimento delle domande gestito da Sviluppo Toscana www.sviluppo.toscana.it/bandi
In ogni caso, fatte salve eventuali e diverse determinazioni al riguardo da assumersi prima di quella data, la raccolta progettuale sarà sospesa alle ore 23.59 del 15 novembre 2020.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti devono essere ricondotti alle diverse tipologie di attività innovative previste nel “Catalogo” e prevedere l’acquisizione di servizi qualificati di innovazione digitale di cui alla sezione B6 dello stesso eventualmente combinata con servizi delle sezioni B2 e B3, come da estratto allegato al presente bando.
I suddetti servizi devono essere erogati da fornitori che rispondono ai requisiti di cui al punto 3.4 del bando. La proposta progettuale consiste nella descrizione del servizio o dei servizi che s’intende acquisire con descrizione sintetica degli obiettivi previsti e risultati attesi nelle varie fasi/attività previste.
Il soggetto che beneficia di contributi pubblici deve realizzare gli investimenti oggetto di finanziamento presso le unità locali/sede poste in Toscana.
Massimali d’investimento. Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando: non deve essere inferiore a 7.500 euro e superiore a 100.000 euro.
Il progetto deve prevedere l’attivazione di servizi di supporto ai processi di trasformazione digitale dell’impresa per un valore non superiore ad 60.000 euro. Tali servizi possono essere combinati con altra tipologia di servizi previsti nel “Catalogo” nella sezione B2 e B3, ma la spesa massima ammissibile non può essere superiore a 100.000 euro ed il servizio digitale deve costituire almeno il 51% del costo complessivo del progetto.
Per le imprese con sede legale fuori dal territorio regionale ma unità operativa nel territorio regionale i costi ammissibili saranno riproporzionati in funzione delle ULA occupate nella sede operativa localizzata nel territorio regionale.
SPESE AMMISSIBILI
Il progetto innovativo di trasformazione digitale dell’impresa deve prevedere una o più delle seguenti attività di innovazione in particolare mediante:
- a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
- b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software
- c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività vengono per altro meglio dettagliate e sistematizzate nel “Catalogo”. Pertanto il progetto deve essere coerente nella descrizione e negli output con le tipologie di servizi del “Catalogo”.
I costi sono ammissibili a far data dal 1 febbraio 2020.
Tipo di agevolazione. Per l’attuazione degli interventi di sostegno alle imprese di cui al presente bando l’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed erogato, di norma, nella forma di voucher.
I contributi per la realizzazione dei progetti previsti nel presente intervento saranno concessi sulla base del Temporary Framework fino al 31 dicembre 2020 (fatte salve eventuali proroghe dello stesso) ed ai sensi del Reg 1407/2013. Tale agevolazione è di norma erogata nella forma di voucher.
L’ufficio credito di Confesercenti e gli uffici di zona sono disponibili per le informazioni necessarie a valutare le opportunità del bando.