DECRETO RISTORI: VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Conte promette: “Indennizzi a metà novembre direttamente sul conto corrente”

C’è il via libera del Consiglio dei Ministri al “Decreto Ristori”. Un provvedimento da 5 miliardi, nato con lo scopo di compensare le misure restrittive contenute nell’ultimo Dpcm in materia di contrasto al Covid-19.
Stanziamento di 5,4 miliardi destinati al ristoro delle attività economiche interessate anche indirettamente dalle restrizioni disposte dal DPCM del 24 Ottobre 2020.

In sintesi alcune anticipazioni, in attesa del provvedimento ufficiale

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il nuovo contributo a fondo perduto andrà «a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive», senza limiti di fatturato (quindi anche a chi supera i 5 milioni) e avrà un tetto massimo di 150mila euro.
Potranno CHIEDERE IL CONTRIBUTO ANCHE quelle attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre per chi aveva fatto domanda in precedenza.
Sono ESCLUSI dal ristoro coloro i quali hanno aperto la partita Iva dopo il 24 ottobre e per coloro i quali hanno cessato l’attività prima di questa data.

L’importo del beneficio varia dal 100% al 400% DI QUANTO RICEVUTO GIÀ A  GIUGNO E RELATIVO ALLA VARIAZIONE DI FATTURATO APRILE 2020 SU APRILE 2019, CON IL MOLTIPLICATORE COME DA TABELLA ALLEGATA

Perciò non considera i mancati ricavi di QUESTO PERIODO DI CHIUSURA: NON LI POTEVA CONSIDERARE PER AVERE UNA CELERE EROGAZIONE.

Per i Ristoranti è pari al 200%, per bar, gelaterie e alberghi pari al 150 % il 400% viene riconosciuto altresì alle discoteche. Ai Taxi e Ncc viene riconosciuto un importo pari al 100%.

L’importo medio per i RISTORANTI
(NB: l’importo medio è la stima degli uffici del ministero dell’econo mia, quindi puramente indicativo e volto a fornire l’indicazione delle somme, resta inteso  che ogni caso è a se)
– Fino a 400.000 euro di fatturato è di 5.173 euro.
– Per quelli fino a un milione di fatturato, è di 13.920 euro.
– Per quelli fino a 5 milioni di fatturato è 25.000 euro.

L’Agenzia delle Entrare riaprirà l’apposito canale web per consentire di presentare le nuove istanze e calcolare il contributo a chi non aveva fatto istanza in precedenza e per loro occorrerà un pò più di tempo.

I FONDI PER LA CASSA INTEGRAZIONE
Con un fondo di 1.6 miliardi vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione da usufruire dal 16 Novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 per coloro che hanno già esaurito le settimane di Cassa riconosciute in precedenza. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro con riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha iniziato dopo il 1 gennaio 2019 e per le imprese oggetto di restrizioni

CREDITO di IMPOSTA SUGLI AFFITTI
Viene esteso ai mesi di Ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito una riduzione del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato

CANCELLAZIONE SECONDA RATA IMU
Per le attività soggette a restrizione viene cancellata la seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività.

FONDI A SOSTEGNO PER ALCUNI DEI SETTORI PIÙ COLPITI

• 400 milioni per agenzie di Viaggi e tour operator
• 100 milioni per editoria fiere e congressi
• 100 milioni per settore alberghiero, extralberghiero e termale
• 400 milioni per sostegno all’export e alle fiere internazionali

NUOVA INDENNITÀ  PER I LAVORATORI DEL TURISMO, STABILIMENTI TERMALI E SPETTACOLO
Per i lavoratori stagionali dei settori turismo, degli stabilimenti  termali  e dello spettacolo è prevista un’altra indennità una tantum di  1.000 euro.

A NOVEMBRE 800 EURO AI PRECARI DEL SETTORE SPORT
viene riconosciuta un ulteriore indennità destinata ai lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dal Decreto Cura Italia e Rilancio. L’importo passa da 600 a 800 euro

VOUCHER PER BIGLIETTI SPETTACOLI FINO 31 GENNAIO
Previsto anche un rimborso con voucher anche per gli spettacoli dal vivo previsti dal 24 ottobre e fino a gennaio 2021 e saltati per le nuove restrizioni anti-Covid. La misura vale anche per «i titoli acquistati dal 1 al 24 ottobre non fruiti» finora e «non fruibili fino al 31 gennaio 2021».

SERVIZIO NAZIONALE PER IL «CONTACT TRACING»
Con il decreto arriva poi un “servizio nazionale” per il “contact tracing”: sarà un servizio di «risposta telefonica alle persone risultate positive» al Covid «o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attività di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonché di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali». Gli operatori dovranno anche caricare sulla app Immuni «il codice chiave in presenza di un caso positivo» per «rendere efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo dell’app Immuni». I laboratori dovranno comunicare la diagnosi di positività “al Sistema Tessera Sanitaria” che li rende disponibili al servizio nazionale.

Tra le misure c’è anche il finanziamento da 30 milioni di euro per consentire a medici di base e pediatri di eseguire “tamponi antigenici rapidi” e il servizio nazionale per il “contact tracing”.

Stop ai pignoramenti immobiliari fino alla fine dell’anno.

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