Checcaglini critico sui tre repentini passaggi di colore in una sola settimana. “Adesso ristori altrettanto tempestivi”.
La Toscana è in zona rossa. Tre repentini passaggi in una sola settimana hanno lasciato il settore del commercio, dei pubblici esercizi, della ristorazione e dell’ambulantato decisamente sconcertati.
“Le categorie” spiega il direttore Mario Checcaglini “sono decisamente preoccupate. Erano stati annunciati cambi di colore delle regioni dopo attente valutazioni sull’andamento dei contagi. Per vedere gli effetti delle misure restrittive servono settimane e quindi non riusciamo a capire come si possa procedere a distanza di pochi giorni con decisioni così repentine che incidono sulle famiglie, sulle attività e sull’economia. Dal giallo, all’arancione fino al rosso, il passaggio in Toscana non permette di comprendere quale motivazioni siano alla base dell’inasprimento delle misure restrittive. A questo punto serve altrettanta rapidità per garantire immediatamente i ristori a chi difronte a incassi a zero deve comunque adempiere a scadenze. Le imprese sono ormai paralizzate. Il futuro è incerto e quindi chiediamo la certezza di misure atte a fronteggiare l’emergenza economica e non solo sanitaria”.
Arezzo, 14 novembre 2020