Confesercenti chiede lo stesso trattamento del Mercato Internazionale per Fiera Antiquaria, ristoratori e ambulanti
Il Comune abbatta la Tosap dell’80% per gli esercizi pubblici, i ristoratori, gli operatori della Fiera Antiquaria e per gli ambulanti del mercato natalizio. La richiesta parte da Confesercenti ed è diretta all’indirizzo del Comune di Arezzo. “Dopo aver appreso – spiega Mario Checcaglini direttore di Confesercenti – attraverso l’interrogazione del consigliere comunale del Movimento 5 stelle, che il Comune di Arezzo, ha ridotto dell’80% il costo del suolo pubblico (Tosap) agli operatori del Mercato Internazionale ed aver letto le motivazioni ecco che appare un atto dovuto da parte del Comune a chi per 365 giorni l’anno lavora per la valorizzazione e la promozione della città”.
“Fra questi – spiega Checcaglini – ci sono, ad esempio, gli operatori della Fiera Antiquaria. Espositori per i quali più volte abbiamo chiesto la riduzione dei costi che gravano sugli ambulanti della fiera, affinché non la lascino la nostra fiera in favore di altre fiere in altri luoghi. Ormai le fiere di antiquariato si svolgono un po’ dappertutto, e spesso non fanno pagare nulla di costo di suolo pubblico per il posteggio. Naturalmente queste fiere non hanno la storia e il fascino di Arezzo, ma in tempi di crisi le aziende devono guardare ai costi e in questo caso la storia e il fascino possono facilmente passare in secondo piano”.
“Sicuramente – aggiunge Checcaglini – il costo del posteggio non è l’unico problema ma c’è anche questo insieme alla necessità di pernottare e spesso a lunghi trasferimenti. Avevamo chiesto perlomeno di intervenire sul costo del posteggio, essendo questo nell’autonomia del Comune, ma la risposta che ci è stata data era che non era possibile, in quanto la normativa non lo consente”.
Ma se per superare il problema è sufficiente definire la fiera “evento culturale”, che cosa c’è di più culturale tra le fiere di quella Antiquaria? “Questa è la domanda che rivolgiamo – dice il direttore Checcaglini – al Comune, al Sindaco e all’assessore al commercio”. Agli espositori della Fiera Antiquaria, secondo Confesercenti, come agli ambulanti e ai ristoratori, il Comune deve garantire lo steso trattamento degli espositori della Fiera Internazionale. “Con una delibera invece – spiega Checcaglini – il Comune ha applicato l’abbattimento dell’80% della tariffa Tosap al Mercato Internazionale motivandola con la considerazione che ‘la manifestazione assume una specifica valenza culturale giacchè abbina alle attrazioni tipiche dell’evento gastronomico che concorrono all’arricchimento dei cittadini aretini in merito alla conoscenza di altre realtà gastronomiche e delle produzioni tipiche anche internazionale, una vasta gamma di iniziative culturali ivi comprese iniziative di valorizzazione e promozione del territorio aretino e delle vallate circostanti’.
Una motivazione che all’associazione di categoria di Via Fiorentina, appare un trattamento di privilegio riservato agli operatori del Mercato Internazionale e che deve essere esteso ad eventi importanti che si svolgono in città, prima fra tutte la Fiera Antiquaria, ma anche al Mercato natalizio di Piazza Risorgimento, San Jacopo e Sant’Agostino oltre che a tutti i ristoratori e titolari di esercizi pubblici che occupa il suolo pubblico con tavolini e sedie rendendo la città accogliente.
“Sappiamo – aggiunge Checcaglini – quanto sia difficile la situazione per le attività. Tante volte abbiamo chiesto interventi mirati a ridurre la tassazione. Sulla Tosap abbiamo sempre chiesto minor pressione e la risposta dell’amministrazione è sempre stata la stessa. Un secco no, motivato da normative inderogabili”. “Adesso invece – prosegue il direttore di Confesercenti – si scopre che con estrema facilità, bastano motivazioni all’insegna della cultura e della valorizzazione del territorio per regalare sconti al Mercato Internazionale”. Per Confesercenti “è quindi evidente che è solo questione di volontà dell’amministrazione comunale e per questo l’invito è ai titolari degli esercizi pubblici e delle attività della ristorazione affinchè si rivolgano al Comune per chiedere la riduzione della Tosap. Una sorta di petizione da estendere poi agli operatori della Fiera Antiquaria e agli ambulanti del mercato natalizio. Senza nulla avere in contrario sul Mercato Internazionale crediamo che i nostri operatori abbiamo lo stesso trattamento di quelli forestieri”.