Checcaglini: “Arrivi sproporzionati per un paese tranquillo”
Confesercenti interviene sulla questione degli arrivi dei profughi a Badia Prataglia. Secondo Mario Checcaglini direttore di Confesercenti “è legittima la rimostranza delle attività commerciali di Badia Prataglia. È impossibile pensare di accogliere cento persone che chiedono asilo politico in una realtà in cui vivono appena 700 abitanti. Qualsiasi logica di accoglienza, integrazione ma anche solo di semplice convivenza anche per un tempo breve, è basata sulla presenza di piccoli nuclei. Il malcontento già dimostrato da chi vive e lavora a Badia Prataglia è già indicativo di come la scelta di accogliere 100 profughi sia sbagliata”.
“Si immagini ad esempio – prosegue il direttore Mario Checcaglini – le 100 persone anche solo a passeggio per il paese rende già evidente il problema che la comunità riceve da tante presenze estranee. E’ anche doveroso rammentare che la comunità di Badia Prataglia vive di turismo e questa è economia va preservata perché altrimenti il paese muore”.