Fondamentale prolungare sostegni settori colpiti per consolidare ripresa.
La crescita sopra le attese del Pil nel IV trimestre dello scorso anno è un dato incoraggiante. Purtroppo, però, sull’inizio del 2022 pesano molti fattori di incertezza: l’accelerazione dei contagi – iniziata a fine dicembre, ma che ha fatto sentire il proprio impatto soprattutto a gennaio – l’inflazione, il caro energia, i tassi di interesse in rialzo, la questione Ucraina. Uno scenario che vede acuirsi la sofferenza dei settori più esposti alla pandemia: turismo, viaggi e attività di intrattenimento in primis.
Così Confesercenti commenta, in una nota, le stime diffuse oggi da Istat.
L’auspicio è, in questa fase ancora molto delicata, che la ripresa possa consolidarsi. Un risultato conseguibile solo a condizione di prolungare i sostegni alle attività economiche maggiormente colpite dalla crisi sanitaria e che hanno subito un nuovo arretramento già a fine 2021. Restano a rischio 6,4 miliardi di consumi: per questo saranno determinanti, per cittadini ed imprese, le prossime mosse del governo. Ora siamo tutti chiamati, insieme alle istituzioni, a collaborare con senso di responsabilità al rilancio del Paese.