Ecco le principali novitàdel Decreto legge n. 115 2022 Aiuti bis pubblicato in Gazzetta del 9 agosto 2022 e in vigore da oggi.
È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022 il decreto legge n. 115 2022 cd “Aiuti bis” recante Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.
Il Governo dimissionario prevede tra le altre misure, ulteriori interventi straordinari contro il caro vita ed energia.
L’Esecutivo ha messo a disposizione più fondi per calmierare le bollette, ha previsto la proroga di un mese dello sconto benzina, ha stanziato 2 miliardi e mezzo per ampliare il taglio del cuneo fiscale e anticipare la rivalutazione delle pensioni, nonché una riforma che introduce nel mondo della scuola la figura dei “docenti esperti”.
In totale, al pacchetto di misure sono stati destinati 15 miliardi a cui si aggiungono altri 2 miliardi di euro per interventi del lungo periodo.
Il provvedimento è entrato in vigore il 10 agosto 2022.
Vediamo insieme le principali misure del DL Aiuti bis.
Il decreto comporta l’investimento di17 miliardi di euro. Le principali misure prevedono tra l’altro:
CARO BOLLETTE E CARBURANTI
Viene rafforzato il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, fornendo nel settore del gas una tutela ai clienti vulnerabili, ovvero i clienti civili:
a) che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 4 agosto 2017, n. 124 (clienti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche, alimentate a energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita);
b) che rientrano tra i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
c) le cui utenze sono ubicate nelle isole minori non interconnesse;
d) le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
e) di età superiore ai 75 anni.
Dal 1° gennaio 2023, i fornitori e gli esercenti il servizio di fornitura di ultima istanza sono tenuti a offrire ai clienti vulnerabili la fornitura di gas naturale a un prezzo che rifletta il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e di qualità del servizio, così come definiti dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) con uno o più provvedimenti e periodicamente aggiornati. Fino al 30 aprile 2023 sospese le clausole contrattuali che consentono all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo nei rapporti con i clienti domestici.
Estesi al 31 dicembre 2022:
– l’ azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico
– la riduzione dell’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali
-il blocco alle variazioni sugli oneri generali di sistema nel settore del gas
Estesi al 30 settembre 2022 i crediti d’imposta energetici per le imprese.
Esteso al 20 settembre 2022 il taglio accise sui carburanti.
Prevista la possibilità di includere nelle regole del welfare aziendale i contributi per le utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima, ridotto ulteriormente il cuneo fiscale per 1,2 punti in favore dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro e parte dunque retroattivamente da luglio.
Anticipata al 1° novembre 2022 della rivalutazione del 2% delle pensioni.
Viene esteso il “bonus 200 euro” previsto dal DL Aiuti a lavoratori attualmente non coperti, tra cui lavoratori autonomi e professionisti.
Viene rifinanziato per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.
Inoltre viene previsto sostegno per 200 milioni alle imprese agricole contro la siccità;
– contributi a enti locali per 350 milioni;
– misure di semplificazione normativa per l’accelerazione dei programmi di edilizia universitaria.
IL COMMENTO DI CONFESERCENTI NAZIONALE
DL Aiuti: Confesercenti, poche risorse, così taglio cuneo avrà effetto modesto sui consumi.
Il taglio del cuneo? Così com’è avrà un effetto modesto sui consumi: le risorse messe a disposizione per l’intervento sono insufficienti, vista anche l’ampiezza della platea dei beneficiari. Così Confesercenti commenta il DL Aiuti bis.
Ci attendevamo un intervento più consistente. Caro bollette, inflazione e incertezza stanno riducendo il potere e la propensione all’acquisto degli italiani, imponendo una nuova frenata ai consumi delle famiglie: secondo le nostre stime entreranno in territorio negativo già quest’estate (-800 milioni di euro rispetto al 2021) per poi crollare in autunno (-2,1 miliardi). Uno scenario tragico per le centinaia di migliaia di imprese del turismo, del commercio e del terziario che fanno riferimento principalmente al mercato interno.
Chieste subito variazioni e maggiori risorse al Governo ed a tutte le forze politiche in fase di conversione.