In Confesercenti il servizio di compilazione e presentazione della richiesta: ecco come usufruirne
Dallo scorso 26 settembre e fino al 30 novembre, è attiva online sul sito Inps la procedura per richiedere il bonus 200 euro, l’indennità una tantum prevista per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps ed in possesso dei requisiti previsti.
La procedura è piuttosto semplice e dunque è possibile procedere in autonomia alla richiesta del bonus tramite il sito Inps.
In tal caso sono sufficienti il possesso dello SPID o firma digitale/ CNS.
Confesercenti comunque, con il patronato Epasa-Itaco ha predisposto un servizio di presentazione della domanda;
il servizio è rivolto a tutti gli aventi diritto e non solo a quanti hanno utilizzato Confesercenti per compilare e presentare la dichiarazione dei redditi.
- PER COLORO CHE HANNO FATTO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN CONFESERCENTI gli uffici provvederanno alla presentazione della pratica autonomamente.
- PER COLORO CHE NON HANNO FATTO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN CONFESERCENTI. Possono contattare il patronato Epasa-Itaco presso gli uffici di Confesercenti Arezzo (allo 0575.984312) che provvederà a fornire loro tutte le informazioni per poter usufruire del servizio.
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BONUS 200 EURO: CHI NE HA DIRITTO?
Possono beneficiare del bonus:
– iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani
– pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958 iscritti all’Inps
– iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali
– liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici
– iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali.
Sono destinatari dell’indennità anche:
– i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani
– esercenti attività commerciali
– coltivatori diretti coloni e mezzadri
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Inps. Se il lavoratore autonomo risulta, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.
- Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli artt. 31 e 32 del Decreto Aiuti.
- Qualora i beneficiari, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge “Aiuti/Ter”, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.