Rustignoli: “Ora subito tavolo interministeriale con associazioni di categoria per stabilire criteri”.
“La sentenza della Corte di Giustizia europea sottolinea l’importanza fondamentale della verifica della scarsità della risorsa a livello territoriale e nazionale. È un tema che lo Stato membro può e deve gestire, e quindi può valutare anche una diversa applicazione della direttiva sulla concorrenza. In questo senso, la strada intrapresa dal Governo italiano, che vuole procedere concretamente con la mappatura delle coste italiane, è quella giusta”.
Così Maurizio Rustignoli, presidente Fiba Confesercenti in una nota.
“La Corte di Giustizia europea, inoltre, non è entrata nel merito sul principio dell’eventuale indennizzo nel caso in cui ci sia un soggetto subentrante: anche in questo caso, la sentenza sottolinea che è materia dello Stato membro e sarà il Governo italiano a valutare le specificità del caso”.
“Ora è indispensabile – conclude Rustignoli – aprire il percorso di confronto con le rappresentanze del settore ai tavoli preposti per giungere finalmente ad un punto di equilibrio, nel rispetto delle regole europee e a tutela del valore delle imprese. Così come riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare la riforma del codice della navigazione e in particolare dell’articolo 49, che norma la materia del demanio marittimo dal 1942 e che perciò va necessariamente aggiornato alle attuali esigenze del turismo balneare”.