VIA VENETO A SENSO UNICO?

In via Veneto è importante ascoltare gli operatori. Confesercenti ricorda che alcuni mesi fa l’amministrazione comunale si era impegnata a mantenere il doppio senso di marcia. Adesso la soluzione del senso unico in entrata e della corsia preferenziale in uscita, ha suscitato malumori tra i commercianti.
Per Mario Checcaglini direttore di Confesercenti il senso unico di marcia da un lato e la corsia preferenziale dall’altro è improponibile.
“I commercianti – ha detto Mario Checcaglini – più volte hanno dichiarato di essere contrari al senso unico, tanto più se l’altra corsia di marcia deve essere una corsia preferenziale per autobus e mezzi di soccorso. Raccogliendo le rimostranze dei commercianti, abbiamo percepito la possibilità di poter prevedere un senso unico in entrata alla città, ma con la predisposizione dei parcheggi a sosta breve con turnazione di massimo un’ora sul lato opposto della strada. Per questi motivi è necessario che l’amministrazione comunale incontri coloro che svolgono la loro attività lavorativa in Via Veneto e che recentemente si sono costituiti in associazione. Solo sedendosi intorno a un tavolo e proponendo ognuno le proprie ragioni sarà possibile trovare la soluzione migliore”.
L’associazione “Via Veneto con noi” ha idee e progetti e deve assumere un ruolo importante. Tra l’altro in queste ore si sta ampliando con l’adesione di operatori anche di Via Michelangelo.
“Nei giorni scorsi – prosegue Checcaglini – abbiamo incontrato l’assessore Giustini per definire, assieme alle altre associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, le progettualità e le attività da organizzare nel 2010 in via Veneto, nelle strade limitrofe e in via Michelangelo. Strade che sono state riconosciute nel centro commerciale naturale”.
“Confesercenti – conclude Checcaglini – nei prossimi giorni si farà da tramite per convocare un incontro assieme alle altre associazioni di categoria e poter così organizzare un evento che sta particolarmente a cuore ai commercianti della zona. Ovvero l’inaugurazione della nuova strada al termine dei lavori di riqualificazione”.

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