saldi continuano ancora ad esercitare un certo fascino, perché consentono di realizzare sogni a buon prezzo. Ai saldi, infatti, partecipa una larga fetta degli italiani che possono acquistare abbigliamento e calzature di qualità a cifre ribassate. Per i commercianti continuano a rappresentare unopportunità per liquidare linvenduto della stagione, per acquisire nuovi clienti e fidelizzare i propri. Nel corso degli ultimi venti anni i saldi hanno vissuto una vera e propria rivoluzione. Se negli anni Ottanta rappresentavano per la clientela e i negozianti la fine di una stagione, estiva o invernale che fosse, oggi questa situazione è cambiata perché i saldi corrispondono per le famiglie italiane a una stagione di acquisto a basso prezzo. Il low cost è determinato dalla crisi economica che ha investito lItalia e si sta trasformando in uno stile di consumo estensibile a tutti i beni. Per i commercianti i saldi significano una fetta del fatturato annuo. Sono passati quasi dieci anni dal cosiddetto decreto Bersani che ha introdotto nuove norme per il commercio, ha definito anche le vendite straordinarie e ha assegnato alle Regioni la definizione del periodo e delle categorie di articoli che possono essere posti in liquidazione. Fismo-Confesercenti la Federazione italiana del settore moda ha effettuato nelle principali città un sondaggio presso gli associati che dà un quadro dellandamento dei saldi in tutta la penisola. Dal sondagggio Fismo-Confesercenti emerge che la quota dei saldi sul fatturato si attesta al 30% e al contempo i commercianti esprimono una grossa insoddisfazione riguardo le date di inizio per i saldi: la maggioranza si è espressa per una data unica nellinterro territorio nazionale e la Fismo si impegnerà a tutti i livelli per centrare questo obiettivo di vitale interesse per la vita delle piccole e medie imprese che rappresenta. La Fismo registra ed evidenzia una controtendenza: sarebbe in diminuzione il numero delle imprese del settore moda che effettua politiche di saldo, privilegiando un rapporto costante e personalizzato con la propria clientela.
Categorie
Contatti
CONFESERCENTI
PROVINCIALE DI AREZZO
Via Fiorentina, 240
Lunedì-Venerdì:
8.30-13.00 14.00-18.00
Tel. 0575- 984312
Fax 0575- 383291
info@confesercenti.ar.it