Siglato l’accordo

E’ stata siglata nella tarda serata del 23 luglio 2008.l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi , scaduto a dicembre 2006. L’ipotesi di accordo è stata sottoscritta con Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
Il nuovo CCNL ha validità fino al 31 dicembre del 2010 ed ha rinnovato sia la parte economica che quella normativa e contiene avvisi comuni in materia di riforma degli assetti contrattuali ed in materia di enti bilaterali.

L’aumento salariale previsto è pari a 150 euro lordi, con riferimento al IV livello, fino al 31 dicembre 2010. La decorrenza della prima tranche di aumento è prevista dal mese di febbraio 2008 e conseguentemente è prevista l’erogazione degli arretrati da corrispondersi in due soluzioni con le retribuzioni del mese di luglio e novembre 2008. Non è prevista l’erogazione di alcuna una tantum.

La materia dell’orario di lavoro è stata il nodo più importante del negoziato. Le parti hanno concordato l’aumento a 250 ore annue del tetto di lavoro straordinario, mentre il periodo di riferimento per il computo delle 48 ore settimanali è stato fissato in 6 mesi.
Per quanto concerne il lavoro domenicale è stata confermata l’attribuzione al II livello di contrattazione di tale materia ed al contempo è stato istituita una disciplina contrattuale nazionale che consenta la copertura del presidio domenicale per un numero di domeniche pari a quelle previste dalla Legge Bersani più il 30% di quelle individuate dai livelli regionali. Le prestazioni domenicali verranno compensate, in assenza di disposizioni migliorative già previste dalla contrattazione integrativa, con una maggiorazione del 30% sulla quota oraria di retribuzione.
Inoltre fermo restando quando previsto al II livello di contrattazione è stata inserita una deroga all’obbligo delle 11 ore di riposo giornaliero in presenza di particolari causali.
Sono state riviste le ore minime per il contratto part-time, da 16 a 18 ore settimanali, per le sole aziende con più di 30 dipendenti.

In sostanza l’intesa ha tenuto conto sia della necessità di fornire una risposta alle attese dei lavoratori sia della difficile situazione del comparto del terziario ed ha inserito nel CCNL discipline che riformano i sistemi di organizzazione del lavoro in un’ottica di flessibilità concertata.
La Confesercenti auspica che anche la Filcams CGIL, terminate le consultazioni, possa sottoscrivere l’intesa .

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