Checcaglini: La proprietà si impegni moralmente con la città
Stefan smentisce lapertura alla ex-Lebole? A Confesercenti non basta. Mario Checcaglini ha il dubbio che ciò che non è accaduto qualche mese ovvero lapertura di un negozio al minuto mascherato da ingrosso, avvenga tra qualche settimana a dispetto alle regole e contro il volere dellamministrazione comunale.
La proprietà spiega il direttore di Confesercenti sta eseguendo negli immobili dellarea ex-Lebole lavori coerenti con linsediamento di unattività commerciale e proprio in quella porzione di fabbricato che era stato qualche mese fa prenotato da Stefan. I lavori avviati sono coerenti perfettamente con unattività commerciale e nulla hanno a che fare con leliminazioni delle infiltrazioni piovane. Ciò era stato detto per rassicurarci mentre adesso siamo a conoscenza del fatto che il progetto prevede nuovi servizi igienici, pavimentazione, controsoffitti in cartongesso e il rinnovo dei vetri.
Il dubbio, insomma prosegue Checcaglini è che in quellarea arrivi Stefan. Noi siamo convinti che i magazzini Stefan aprano al minuto travestito da ingrosso. Lo schema è semplice: non cè obbligo di comunicare lapertura al Comune. È sufficiente segnalarla alla Camera di Commercio. A quel punto lattività è aperta e considerato il volere contrario dellamministrazione la querelle sarà infinita.
Per mesi si discuterà aggiunge Checcaglini – sulla coerenza dellattività con la destinazione urbanistica della zona ex-Lebole. Il timore è che nel frattempo vengano avviate le procedure per la riconversione urbanistica di quellarea e che in corsa, a cose fatte, qualcuno speri di sanare il sanabile con la quota di commerciale già realizzata. Ed ecco fatta quella forzatura che da mesi denunciamo e che ancora oggi intendiamo scongiurare per il bene del commercio aretino e dellintera città. Siamo fermamente convinti che sul futuro dellarea Lebole non possa decide la sola proprietà, ma ci sia bisogno di un confronto con lintera città.
Per Checcaglini fanno fede le promesse del Sindaco Fanfani che più volte ha rassicurato lassociazione di categoria di Via Fiorentina. Adesso però aggiunge Checcaglini il primo cittadino dovrebbe lanciare un messaggio inequivocabile alla proprietà. Il Sindaco dovrebbe dire che se nellarea Lebole arriva Stefan, come temiamo, linsediamento dovrà considerarsi come una sfida alla città e la città non lo accetta.
La proprietà conclude Mario Checcaglini ha una possibilità. Anziché smentire sottovoce linfondatezza dei nostri dubbi, dovrebbe impegnarsi moralmente con la città e rassicurarla pubblicamente, tramite mezzo stampa, semplicemente dichiarando che Stefan in quellarea non arriverà mai. È sufficiente che dica che i nostri timori sono infondati. A quel punto sarà la parola della proprietà a convincerci, certi che non potranno mentire agli aretini.