Dal 1° Giugno in vigore le nuove regole di classificazione dei rifiuti speciali prodotti
Con il primo giugno sono entrate in vigore due normative Europee riguardanti la gestione dei rifiuti: la Decisione n. 2014/955/UE e il Regolamento (UE) n. 1357/2014, la prima aggiorna il Codice Europeo dei Rifiuti (CER), il secondo modifica la classificazione di pericolosità dei rifiuti che porteranno ad una introduzione di nuove definizioni ed una nuova classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze chimiche dei rifiuti con l’introduzione di un nuovo elenco europeo dei rifiuti.
Il regolamento n.1357/2014 cambia le attuali caratteristiche di pericolo dei rifiuti (ora indicate con la lettera H seguita da un numero es. H1-esplosivo, H2-comburente, H4-irritante, ecc.), con la sigla HP (sempre seguita da un numero es. HP1-esplosivo, HP2-comburente, ecc.).
Per ogni classe di pericolo vengono inoltre specificate dettagliate descrizioni e tabelle di armonizzazione con la normativa sulla classificazione, sull’etichettatura ed imballaggio delle sostanze pericolose.
Pertanto a partire dal prossimo 1° giugno tutti i produttori e detentori di rifiuti devono utilizzare i nuovi codici Cer e se necessario (esempio rifiuto classificabile con codice speculare) effettuare le analisi di classificazione per poter identificare correttamente i propri rifiuti.
È opportuno, pertanto, che le aziende produttrici di rifiuti pericolosi, ad esempio autocarrozzerie, impianti carburanti, prendano contatti con il proprio smaltitore/trasportatore di fiducia per confrontarsi su questo nuovo aspetto.