Checcaglini incontra Stefano Ciuoffo assessore alle attività produttive della Toscana
Confesercenti ha incontrato il nuovo assessore alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. La delegazione guidata dal direttore regionale Massimo Biagioni e dal presidente regionale Nico Gronchi ha inteso confrontarsi con l’assessore per esprimere le esigenze delle piccole medie imprese e indicare le problematiche che gli imprenditori quotidianamente affrontano in attesa di vedere ripartire l’economia. All’incontro hanno partecipato i vertici di tutte le consorelle toscane. Per la delegazione aretina sono stati il direttore Mario Checcaglini, la presidente Barbara Brogi, il vicepresidente Mario Landini e il responsabile dell’ufficio credito Francesco Brami a esporre a confrontarsi intorno a tematiche che stanno a cuore alla categoria.
“All’assessore regionale Ciuoffo – spiega il direttore Checcaglini – è stata sottolineata la necessità di riordinare rapidamente le competenze in materia di turismo. Ancora oggi non sappiamo a chi spetta gestire l’accoglienza, a chi fare promozione a chi raccogliere i dati sulle presenze turistiche. Confesercenti ritiene che per far ripartire l’economia siano importanti anche le azioni concrete nel settore del turismo”.
“L’assessore regionale – continua Checcaglini – ci ha rassicurato garantendo che proprio nei prossimi giorni ci sarà in consiglio regionale la rivisitazione della legge in materia di turismo”. Sul tavolo dell’assessore oltre al turismo sono finite anche le questioni relative al proliferare delle sagre selvagge, al suolo pubblico, e quelle legate alla direttiva bolkestein e alle concessioni demaniali. “Il tema delle sagre selvagge – prosegue Checcaglini – è una questione per la quale Confesercenti combatte da anni per evitare che le feste paesane si trasformino in ristoranti a cielo aperto danneggiando la ristorazione. L’assessore si è dichiarato disponibile a intervenire con una normativa che disciplini una volta per tutte la giungla delle sagre. Inoltre a favore dei negozi di quartiere e dei commercianti è stata espressa la volontà di frenare anche l’avvento della grande distribuzione. Ormai il fenomeno, soprattutto nei piccoli comuni, è decisamente allarmante e rischia di soffocare le piccole e medie imprese a discapito di sicurezza e anche di presidio sociale per interi quartiero. La comunità non può rischiare di perdere la rete capillare di negozi”.
“Infine – conclude il direttore della Confesercenti di Arezzo – relativamente alla direttiva del Bolkestein, la Regione Toscana si è impegnata ad interpretarla in modo da salvaguardare gli ambulanti sulle nostre piazze e mercati rionali”.
Arezzo, 16 settembre 2015