Alvisi al Comune: “inaugurazione entro Pasqua. Incomprensibile lo slittamento del taglio del nastro”
Confesercenti torna alla carica intorno ai problemi che stanno a cuore ai commercianti di via Marco Perennio da troppi anni in attesa di veder riqualificare l’area dell’ex distributore che si affaccia di fronte alla chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino. Adesso chiede a gran voce l’apertura del parcheggio e dell’area verde entro Pasqua in modo che la zona sia un bel biglietto da visita per gli acquisti in occasione del periodo pasquale. “L’amministrazione comunale – annuncia Valeria Alvisi responsabile di Confesercenti per l’area aretina – è stata sollecitata più volte negli ultimi mesi. La risposta della semina dell’erba non è più una giustificazione. La priorità non può essere quella, ma è quella di mettere a disposizione posti auto a chi si reca in via Marco Perennio per fare acquisti. Soprattutto dopo un’attesa di quasi 6 mesi tanto è passato dalla fine dei lavori. Adesso cosa importa se il prato non è ancora verde? I cittadini devono aspettare che nasca l’erba per poter utilizzare quel parcheggio?”.
“L’associazione di categoria – spiega la responsabile di Confesercenti per l’area aretina – non capisce le ragioni che impediscono l’apertura del parcheggio e del parco. Dopo decenni di attesa della riqualificazione, adesso che tutto è pronto ci appare incomprensibile la lentezza della consegna dell’area alla comunità. Adesso è arrivata l’ora di rendere fruibile l’area a chi vive e lavora in zona”. “Da troppi mesi – ribatte Alvisi – si attende l’apertura e non è comprensibile il rinvio. Già per novembre era stata annunciata l’inaugurazione. Poi la promessa per Natale. Ma ancora ad oggi è recintata. Adesso chiediamo al Comune che sia aperta entro Pasqua”. Confesercenti inoltre interviene sulla scelta del Comune di rendere il parcheggio a pagamento. “La promessa – dice Valeria Alvisi – era stata di parcheggi gratuiti a rotazione. Averli trovati dipinti di blu senza nessun confronto con i commercianti ci lascia perplessi. Sicuramente è importante la rotazione, ma non sono le strisce blu il solo sistema per garantirlo. Potevano esserci altre soluzioni: per esempio il disco orario e i controlli da parte degli agenti della Polizia Municipale per garantirne il rispetto”. “Rimangono infine – chiosa Alvisi – altri problemi da risolvere per il decoro della strada, primi fra tutti quello della pulizia della strada che necessita di interventi con la spazzolatrice più volte richiesti”.
Arezzo, 21 marzo 2016