ACCORDO SAGRE:  CONFESERCENTI HA VOTATO NO

ACCORDO SAGRE:  CONFESERCENTI HA VOTATO NO

Valeria Alvisi: “Dietro front della commissione. Siamo contrari sulla pizza nel menù e non solo. Continueremo a vigilare”.

Sulle sagre e sull’accordo annunciato da Flavio Sisi rappresentante del Comitato Sagre, interviene Valeria Alvisi responsabile di Confesercenti al tavolo della commissione comunale dove in occasione della riunione di lunedì ha “votato no”. Le motivazioni? “Ci eravamo lasciati – ribatte Valeria Alvisi – con la promessa che la pizza di eliminare la pizza dai menù delle sagre. Per noi la pizza non è un prodotto tipico, è la pietanza per attrarre famiglie e far lievitare il numero dei coperti mettendo in secondo piano la tradizione e la tipicità dei prodotti. Per alcuni può essere una questione di poco conto, ma per noi il non rispetto di un impegno, quello assunto lo scorso anno relativo al problema pizza, significa constatare che non c’è la volontà di fare un passo in avanti nell’evitare che le sagre diventino dei ristoranti a cielo aperto”. “Dopo un anno invece si torna – prosegue Alvisi – a confermare quello che avevamo dibattuto in modo controverso a lungo, con la promessa di cambiare linea; adesso ci stupisce che i consiglieri di minoranza e maggioranza votino tutti uniti intorno alla questione”. Il segnale è che tutto procede bene e invece, per Confesercenti non è così. “Il regolamento e la commissione – continua Alvisi –  erano il punto di partenza di un iter che avrebbe dovuto tutelare la categoria dei ristoratori. Abbiamo verniciato che ci sono stati  grandi incassi a dimostrazione che la concorrenza c’è, e non poca. 660mila euro sono una pioggia di denaro sulla cui destinazione benefica continueremo a vigilare”. Confesercenti vuole ribattere la propria contrarietà anche perché si sbandiera l’introduzione di una nuova sagra che si aggiunge alle sedici dello scorso anno, facendo salire a 17 quelle previste dal calendario. “Sembra di essere di fronte – conclude Alvisi – ad un graduale dietro front da parte dell’amministrazione comunale su un problema che ricordiamo è nato proprio su richiesta delle associazioni di categoria, messe in minoranza al tavolo della Commissione Sagre. E il fatto che Flavio Sisi annunci ‘nessun cambiamento’ lo dimostra dimenticando forse il nostro no, secco e deciso. Da parte nostra continueremo a ribadire le nostre posizioni come chiedono i ristoratori”.

Arezzo, 7 dicembre 2016

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