Confesercenti a seguito dell’entrata in vigore dal primo di gennaio, nel territorio del Comune di Arezzo della Cosap, ovvero del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e per le aree private soggette a servitù di passaggio, chiede al Comune di Arezzo di rivedere il nuovo regolamento nella parte in cui è stata innalzata la soglia che consente di poter rateizzare il pagamento. “Un innalzamento – puntualizza Valeria Alvisi, responsabile dell’area aretina di Confesercenti – che sta mettendo in difficoltà i titolari dei bar, dei ristoranti, gli ambulanti e gli operatori della Fiera Antiquaria costretti a pagare in un unico importo le bollette fino a mille euro mentre in passato avevano visto riconoscersi la possibilità di rateizzare la somma in quattro rate trimestrali”.
“Fino ad oggi – spiega Valeria Alvisi – era prevista la rateizzazione per importi superieri a 256 euro. Con l’entrata in vigore della Cosap invece il Comune ha innalzato a mille euro la soglia per poter rateizzare. Questa decisione sta creando non poche difficoltà alle aziende che si trovano a dover far fronte al pagamento in una unica soluzione. Ricordiamo che il periodo è di crisi e che certe scelte possono gravare pesantemente sulle aziende, sia in sede fissa sia ambulante che devono far fronte a tante altre scadenze. Per questo chiediamo che sia fatto un passo indietro e che si preveda la rateizzazione come è sempre stato ovvero per importi superiori a 256 euro”.
“Chiediamo quindi una modifica tempestiva – chiosa Valeria Alvisi – al regolamento Cosap pur confermando all’amministrazione comunale l’apprezzamento del passaggio da Tosap a Cosap; una scelta che prevede una serie di agevolazioni riservate per esempio ai giovani e a chi si affaccia per la prima volta alla Fiera Antiquaria e che potranno contribuire a valorizzare la città. In attesa di veder modificato il regolamento chiediamo che sia riconosciuta la possibilità di prorogare il pagamento della Cosap a dopo la modifica richiesta o comunque sia applicata la precedente formula di rateizzazione per importi superiori a 256 euro”.