Confesercenti: incarico per Massimo Boncompagni

Confesercenti: incarico per Massimo Boncompagni

Nominato presidente dell’area aretina. Ecco il suo impegno per far crescere il commercio

È Massimo Boncompagni il presidente dell’area aretina di Confesercenti. 48enne, commerciante titolare della “Boncompagni 3ar”, il negozio di gioielleria all’interno del Centro Commerciale Centro*Arezzo di via Amendola. Figlio del noto e storico commerciante orafo Luciano Boncompagni che tutt’oggi è titolare dell’omonimo negozio di Corso Italia avviato nel 1937 dal padre Augusto.
“È un motivo di gratificazione – dichiara il presidente Massimo Boncompagni – ricoprire il prestigioso incarico. Il ringraziamento va all’assemblea che mi ha dato fiducia. Proseguirò con impegno nel portare aventi le esigenze dell’intera categoria”.
“La mia azione principale – spiega Massimo Boncompagni – sarà quella di considerare il commercio in tutte le zone della città, dal centro storico alle strade commerciali dei quartieri. Per questa ragione nelle prossime settimane incontrerò gli operatori delle realtà commerciali cittadine per fare il punto sulle loro necessità da valutare di zona in zona per poi chiedere all’amministrazione comunale e alle istituzioni risposte concrete alle soluzioni”. “Decoro e sicurezza – aggiunge Boncompagni – sono gli obiettivi ai quali miriamo per far sì che la città sia ospitale e accogliente. Una città pulita e sicura è alla base della vitalità delle strade e dei negozi”.
“Bene ha fatto Confesercenti – commenta il neo presidente dell’area aretina – a porre durante l’assemblea, tra le linee guida delle prossime azioni, il rilancio del turismo come fattore per la crescita economica capace di dare uno slancio al commercio e ai consumi dei quali purtroppo da troppo tempo soffriamo un calo”.
“Durante la mia presidenza – conclude Boncompagni – ascolteròla voce dei colleghi certo che gli interessi della categoria siano quelli di un’intera città. L’impegno sarà anche mirato a rilanciare la Fiera Antiquaria, una manifestazione che più di ogni altra, è capace di creare indotto per le attività commerciali ogni mese, oltre che a rappresentare un appuntamento fisso per turisti e visitatori. L’impegno sarà di sollecitare il Comune ma anche la Regione e le istituzioni, affinchè proseguano nell’attività di promozione facendo della Fiera Antiquaria un brand identificativo per la città al pari di quello che è per esempio il Palio per Siena”.

Arezzo, 4 aprile 2017

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