A San Giovanni successo della fiera europea

L’Europa con la sua grande varietà di prodotti di artigianato e specialità alimentari, per tre giorni a metà maggio, è stata la protagonista a San Giovanni Valdarno, con la fiera internazionale denominata “Masaccio incontra l’Europa”.
Ventisette gli espositori stranieri presenti in Piazza Masaccio, provenienti da vari Stati Europei, non solo con tipicità alimentari quali lo strudel, la sacher torte, la birra tedesca ed i wurstel polacchi ma anche con prodotti artigianali, quali vetri artistici, porcellane, spezie ed altro ancora.

La manifestazione che è stata promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno nell’ambito delle iniziative del Centro Commerciale Naturale “Vie di San Giovanni”, con il contributo della camera di Commercio di Arezzo e della banca Credito Cooperativo del Valdarno, con la collaborazione di Confesercenti, della Pro Loco e delle altre associazioni del commercio ed artigianato, si poneva due obbiettivi: celebrare il cinquantenario dei Trattati di Roma che portarono alla nascita della Comunità economica europea ed offrire un’occasione di confronto e conoscenza della cultura e delle produzioni tipiche dei Paesi che fanno parte dell’Unione Europea.

“La manifestazione ha avuto un indubbio successo; numerosissimi i visitatori, che hanno visitato ed acquistato non solo agli stands, ma anche presso i negozi del Centro Commerciale Naturale – commenta Mario Marziali, Assessore alle Attività Produttive del Comune. “Particolarmente significativo per la riuscita della manifestazione il contributo fornito sia dalla Pro Loco, encomiabile, per l’assistenza organizzativa, che dall’istituto Tecnico Commerciale “Severi” presente con i suoi alunni dell’indirizzo turistico, che nella tre giorni, grazie alle loro conoscenze linguistiche hanno seguito direttamente l’attività degli operatori stranieri, assistendoli in qualità di traduttori ed interpreti, favorendo il contatto e lo scambio con i visitatori.
Crediamo che questa nuova iniziativa promossa ed organizzata da Confesercenti, sia indubbiamente da ripetersi; magari favorendo la presenza di un numero maggiore di banchi ed una più ampia sinergia con la realtà del Centro Commerciale Naturale.”

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