Accettate le richieste della categoria

Piena soddisfazione delle associazioni di categoria dei pubblici esercizi per l’accoglimento delle richieste di modifica all’ordinanza che disciplina la vendita per asporto di bevande in bottiglia di vetro e in lattina.
“La categoria ha la sensibilità per capire che il problema affrontato dall’Amministrazione esiste e richiede un intervento. L’ordine pubblico, ma anche il decoro e la pulizia della città stanno a cuore ai gestori di bar, ristoranti, pizzerie ed enoteche quanto e più che a chiunque altro. Ed oggi, con l’accoglimento delle modifiche richieste, secondo noi l’ordinanza risponde perfettamente all’esigenza senza penalizzare però gli operatori”.
Questo in sintesi è il pensiero di Associazione Commercianti e Confesercenti secondo quanto affermato dai Direttori Franco Marinoni e Mario Checcaglini.
“I nostri operatori sono sempre stati in prima linea, per esempio, nella lotta contro la somministrazione di alcolici e superalcolici ai minori, così come condividono pienamente l’esigenza di intervenire per limitare il degrado e la pessima abitudine di lasciare bottiglie e lattine vuote nelle vie e nelle piazze della città” sottolineano Ascom e Confesercenti”. “La categoria apprezza in particolare il fatto che l’Amministrazione Comunale si impegni ad intensificare la vigilanza nei punti critici della città, per fortuna pochi e ben conosciuti, anche e soprattutto attraverso l’utilizzo di sistemi di video-sorveglianza che avranno certamente un eccellente effetto deterrente. Così come si apprezzano le modifiche che consentiranno di non penalizzare ristoranti, pizzerie ed enoteche, alle quali viene restituita la possibilità di vendere bottiglie insieme agli alimenti da asporto”.
Questo l’elenco degli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale a parziale modifica dell’ordinanza:
• è consentita la vendita di bevande, purché opportunamente confezionate, unitamente ai cibi da asporto di pizzerie e ristoranti:
• è consentita la vendita di vini e liquori di pregio da parte di enoteche e ristoranti, in opportune confezioni;
• è anticipato alle ore 5 (e non più alle ore 6) il termine orario a cui si riferisce l’ordinanza di divieto di vendita;
• l’Amministrazione comunale si impegna ad intensificare la vigilanza in tutta la città e in particolare nei punti critici, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di video sorveglianza;
• si impegna inoltre ad attrezzare adeguatamente le aree urbane di nuovi cestini rifiuti e posacenere.

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