Appuntamento nel centro storico dal 28 ottobre al 1° novembre. Record con oltre 40 espositori presenti.
Tornano “I Centogusti dell’Appennino” da sabato 28 ottobre a mercoledì 1° novembre ad animare tutto il centro storico di Anghiari in cui si apriranno nuovamente oltre 40 botteghe con la relativa presenza di produttori provenienti dalle varie regioni dell’Italia centrale della dorsale appenninica.
La manifestazione dei Centogusti dell’appennino è organizzata dalla Pro Loco di Anghiari e Confesercenti Arezzo, con il patrocinio del Comune di Anghiari, della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e la collaborazione del Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari.
“Questa sarà la prima manifestazione, targata con il simbolo del ‘noi’ sosteniamo la candidatura dell’Alta Valle del Tevere a Capitale Italiana della Cultura 2026” – ha spiegato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – “Verrà plasticamente ufficializzata questa candidatura con un messaggio promozionale per dare un messaggio ai tanti visitatori attesi nel lungo weekend de I Centogusti dell’Appennino ed insieme alla Festa del Bosco di Montone. Il messaggio che viene è quello che i prodotti del territorio ed il cibo sono gli elementi che ci legano: tutti prodotti a km zero che comunque fanno parte della cultura dell’Alta Valle del Tevere; dobbiamo dare un messaggio di integrazione di questi 15 Comuni e, oggi, lo facciamo con il linguaggio del cibo.
“Sarà un’edizione da record sia nella durata che nel numero di espositori, circa 40 – spiega Margherita Kim, presidente della Proloco di Anghiari – e siamo molto contenti perché questo vuol dire che l’evento funziona, piace e che soprattutto si torna; infatti, sono tantissimi i nomi delle attività che sono ricorrenti nei 23 anni di manifestazione e alcuni non ci abbandonano proprio dalla prima edizione. Ma ci sono anche novità oltre a prodotti più al passo con i tempi, se così possiamo dire, con un’attenzione particolare al mondo vegano e del senza glutine”. Fra gli eventi collaterali la biennale del merletto a Palazzo Pretorio con la premiazione programmata per la mattina di domenica 29 ottobre. Torna anche la tradizionale camminata e sempre aperta resterà l’Osteria dei Centogusti sopra le mura.
“I centogusti dell’Appenino” si conferma – commenta Massimo Guasconi Presidente della CCIAA di Arezzo e Siena– come uno degli appuntamenti più rilevanti della provincia per la promozione delle produzioni agroalimentari d’eccellenza del nostro territorio. Ciò è confermato dal suo inserimento nel calendario regionale di “Vetrina Toscana” progetto regionale di valorizzazione delle tipicità locali toscane e nel novero delle iniziative che la Camera di Commercio di Arezzo-Siena promuove attraverso il bando #InnovARSI2023, realizzato per il sostegno alla competitività del tessuto imprenditoriale e per lo sviluppo economico dei territori. Territori nei quali il patrimonio enogastronomico convive da sempre con quello culturale, rafforzando gli stretti legami tra cibo, arte e paesaggio, elementi costitutivi della identità toscana.
“Una manifestazione che cresce nei numeri delle aziende presenti, si innova nei target di mercato a cui si rivolge – sottolinea Lucio Gori vice direttore Confesercenti Arezzo– e come associazione non potevamo mancare.
Abbiamo presenti tante imprese nostre associate che seguiamo tutto l’anno in numerose iniziaitive ed eventi. Quello dei Centogusti in particolare è un appuntamento che ha una grande caratteristica riconosciuta da tutti gli interpreti: quella di essere uno straordinario biglietto da visita e di marketing territoriale”. Il giusto connubio tra valorizzazione dell’enogastronomia, promozione turistica e culturale: tutto questo sono I Centogusti dell’Appennino che coinvolgono anche le imprese del Centro Commerciale Naturale con una serie di appuntamenti riservati a tutte le fasce d’età.