Adesione molto alta dei benzinai aretina allo sciopero della categoria.
Dalle prime rilevazioni risulta aperto nel territorio provinciale un numero di impianti estremamente limitato.
Ad Arezzo in particolare sono aperti 7 impianti; nel resto della Provincia risultano aperti solo 2 impianti a Cortona, uno in Valdarno,
Complessivamente, in provincia di Arezzo si può dunque parlare di adesione del 90 per cento allo sciopero indetto unitariamente dai tre sindacati di categoria.
La massiccia adesione allo sciopero, che proseguirà fino alle 7 di venerdì 9 febbraio, dimostra ulteriormente il disagio dei gestori, costretti allastensione del servizio per protestare contro le intenzioni del Governo: siamo coscienti del disagio procurato ai cittadini, e per questo dispiaciuti commenta il presidente provinciale Faib, Donato Nardelli – tuttavia abbiamo ritenuto opportuno farlo anche nel loro interesse. Vogliamo scongiurare una prospettiva che, dopo le illusioni del primo momento, vedrà la grande distribuzione determinare a suo piacimento il prezzo della benzina in condizioni di concorrenza praticamente inesistenti. Per ovviare a questo stato di cose, i gestori chiedono di poter essere messi nelle stesse condizioni di approvvigionamento della materia prima che sono riservate alla Gdo: il loro ingrosso di carburanti è direttamente la raffineria, in questo modo saltano un passaggio della filiera che invece a noi viene imposto dalle compagnie spiega Nardelli i gestori chiedono di essere trattati alla pari.