Luca Sommi
Successo Moonlight. Piazza Grande trasformata in un salotto letterario. Luca Sommi, Nicola Gratteri, Sara Lucaroni, Moreno Berneschi, Giancarlo Alessandrelli, Francesca Muzzi e Antonio Padellaro hanno calamitato migliaia di lettori.
Sold out sul terrazzo di Fraternita, sotto le Logge Vasari e all’interno della sala Camu.
Si è conclusa tra gli apprezzamenti del pubblico la terza edizione di Arezzo Moonlight Festival la rassegna letteraria organizzata da Confesercenti insieme a Feltrinelli Point, sotto la direzione artistica di Gabriele Grazi, con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo e Siena, della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo in collaborazione con la Fraternita dei Laici, la Fondazione Arezzo Intour, Discover Arezzo, la Fondazione Guido d’Arezzo e grazie al contributo della Banca di Anghiari e Stia, di Italia Comfidi, di Italplan-Manorent, di Ottica Franchini, di Sara assicurazioni agenzia Arezzo Arno, Centro Arezzo Coop-Fi, Marino fa Mercato con il sostegno del ristorante L’Indigeno.
Platea gremita sulla terrazza di Fraternita
È stato un ciclo di appuntamenti letterari interessanti e partecipati. Il festival si è aperto con Luca Sommi che ha presentato il volume “La più bella. Perchè difendere la Costituzione”. L’appuntamento è stato introdotto da Gabriele Grazi direttore del festival e dall’editore di Radio Fly Giuseppe Misuri di fronte a una gremita platea di lettori seduti anche sulla balaustra del terrazzo di Fraternita.
Nicola Gratteri
E piazza assediata per l’arrivo del magistrato Nicola Gratteri. Le logge Vasari sono state la magnifica location per un piacevole dialogo condotto dal capo redattore de La Nazione di Arezzo Federico D’Ascoli e da Gabriele Grazi. Fila interminabile, al termine della presentazione per il firma copie del volume “Il Grifone”.
Sara Lucaroni
Apprezzata anche la presentazione del volume di Sara Lucaroni. La giornalista, introdotta da Riccardo Ciccarelli ha presentato il libro “La Luce di Singal. Viaggio nel genocidio degli Yazidi”.
Monero Berneschi
La giornata conclusiva del festival ha poi visto alternarsi nella sala Camu del Palazzo di Farternita ben tre autori.
Una staffetta letteraria iniziata con l’autore Monero Berneschi ed il libro “Impresa digitale. Una pioggia di clienti” introdotto da Marco Alfonsi e Sivia Ciarpaglini e poi proseguita con Giancarlo Alessandrelli e Francesca Muzzi che rispondendo alle domande di Marco Caneschi hanno parlato del volume “Una storia bella. La mia vita in due tempi” le cui pagine sono state scritte a quattro mani dall’ex calciatore e dalla giornalista del Corriere di Arezzo.
Giancarlo Alessandrelli e Francesca Muzzi
Infine a chiudere l’edizione di Arezzo Moonlight Festivsal è stato Antonio Padellaro in un piacevole dialogo con Guido Albucci durante il quale sono emersi i contenuti del libro “Solo la verità. Lo giuro”.
E successo anche per la serata al Museo d’arte medievale e moderna, dedicata a Giorgio Vasari.
Antonio Padellaro
Lo special event di Confesercenti Arezzo “Vasari is present – Confessione di Sofonisba”, uno spettacolo a cura di @rumorBianc(O), con la regia di Chiara Renzi, la drammaturgia di Camilla Mattiuzzo, interpretato da Chiara Cappelli e con la partecipazione straordinaria di Giorgio Vasari alias Samuele Boncompagni, ha suscitato interesse tra i visitatori che hanno potuto apprezzare la visita guidata alla scoperta delle opere di Giorgio Vasari “Le nozze di Ester ed Assuero” L’immacolata Concezione, la pala Camaiani, lo stendardo di San Rocco e l’intervento musicale a cura Associazione Amici della musica di Cortona.
