La Regione Toscana ha emesso il 22 aprile una Ordinanza (numero 41) con la quale consentirà la vendita di cibo da asporto a partire da venerdì 24 aprile presso gli esercizi di somministrazione alimenti, anche artigianali.
La vendita potrà essere effettuata solo su prenotazione on-line o telefonica. Per il ritiro, gli esercizi interessati dovranno garantire che gli ingressi avvengano solo per appuntamento, e dilazionati nel tempo; all’interno del locale dovrà essere consentita la presenza di un cliente alla volta, per una permanenza all’interno del locale nel tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento dei prodotti.
L’Ordinanza richiama espressamente il rispetto di quanto già previsto con l’ordinanza n. 38/2020 in merito alle misure di sicurezza da applicare negli ambienti di lavoro e, nelle premesse, la l’art. 48 del codice del commercio Lr 62/2018 che prevede per le attività di somministrazione la facoltà di vendere per asporto i prodotti che somministrano senza ulteriori adempimenti.
Resta sospesa ogni forma di consumo sul posto.
L’ordinanza 41 inoltre:
- conferma la possibilità di vendere calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano esclusivamente calzature per bambini;
- conferma che è consentito agli impianti di distribuzione di carburante funzionanti con la presenza del gestore di determinare liberamente l’orario del servizio e derogare a quanto previsto dall’articolo 96, comma 2, della legge regionale Toscana 62/2018 in ordine all’obbligo della presenza del gestore nelle fasce orarie di garanzia.
Cliccate qui per il testo integrale dell’ordinanza_del_presidente_n.41_del_220420201
CHIUSURE 25 APRILE E 1 MAGGIO
Il 16 aprile con Ordinanza della Regione Toscana è stata disposta per il 25 aprile e il 1 maggio la chiusura per tutti gli esercizi commerciali: come già per Pasqua e Pasquetta, resta consentita l’apertura solo per farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali, e le consegne a domicilio di generi alimentari.
Nel comune di Arezzo il sindaco Alessandro Ghinelli, con apposita ordinanza n 133, ha VIETATO L’ASPORTO DI CIBO durante le giornate del 25 aprile e del 1° maggio
La finalità della misura è quindi di garantire il rispetto delle azioni di contenimento dell’emergenza, evitando quindi concentrazioni di persone e trasferimenti eccessivi.