Applauditissima la relazione del presidente Patrizia De Luise
Si è tenuta mercoledì 13 giugno al Teatro Eliseo di Roma l’assemblea nazionale di Confesercenti. La presidente Patrizia De Luise ha analizzato di fornte alla platea la situazione economico-politica nazionale sottolineando l’impegno dell’associazione di categoria a favore delle piccole medie imprese.
Commercio, turismo, infrastrutture, occupazione, deregulation, lotta all’abusivismo…. è lunga l’azione di Confesercenti per tenere alta la guardia.
“C’è molto da fare – ha detto il presidente nazionale Patrizia De Luise – ed è anche importante farlo presto e bene. La riduzione della pressione fiscale sulle imprese è una esigenza non più rinviabile. Un prelievo enorme che, tra imposte centrali e locali, va oltre il 60% del reddito prodotto. I tributi locali sono diventati un incubo. Il loro peso negli anni si è fatto asfissiante, oltre 40 miliardi in venti anni, una media di 2 miliardi l’anno, in più per le nostre imprese. La flattax potrebbe essere una rivoluzione positiva per tutti, il suo impatto però deve essere tale da rigenerare il motore dell’economia interna, oggi decisamente ingolfato”.
Formazione, credito e stop alla burocrazia, gli altri temi affrontati.
“Le nostre imprese hanno bisogno di fare investimenti – ha ribadito il presidente di Confesercenti nazionale – di crescere. Ridiamo vitalità al nostro sistema di confidi. Riavviamo una nuova stagione con più credito alle MPMI”. E ancora. “La burocrazia è un incubo per noi, per la nostra quotidianità. Tutto si doveva semplificare e tutto invece si fa complicato. La digitalizzazione ci doveva aiutare, non è così. L’ultima norma sulla privacy è una stangata da almeno 3 miliardi di euro per le imprese. Una complicazione inutile e costosa. Si faccia chiarezza e si vada alla semplificazione. Anche questo regalo, come la Bolkestein, è un eccesso di burocrazia mal gestito con l’Europa”.
“Come Presidente donna – ha aggiunto il presidente Patrizia De Luise – ho un dovere ed un impegno aggiuntivo, quello di pretendere che le condizioni per il lavoro e il welfare di imprenditrici e lavoratrici dipendenti abbiano le stesse condizioni di trattamento, ma anche tutto ciò che riguarda la parità di genere diventi un impegno reale e non rimanga solo uno slogan”.
Per leggere interamente la relazione:
Assemblea Confesercenti 2018 – La relazione della presidente De Luise