Balzelli fiscali: in Toscana il Total Tax Rate per il 2014 è al 60,7%

Balzelli fiscali: in Toscana il Total Tax Rate per il 2014 è al 60,7%
Nico Presidente

Il neo presidente di Confesercenti Toscana, Nico Gronghi

Sintesi del Bestiario Fiscale Confesercenti. Brogi: “C’è bisogno di ridurre la pressione fiscale”

Incontro tra i presidenti provinciali di Confesercenti sul tema dell’eccessiva tassazione che grava sulle imprese. La presidente di Confesercenti Arezzo, Barbara Brogi, ha partecipato al summit svolto nella sede di Confesercenti Toscana a Firenze dove il neo presidente Nico Gronchi ha inteso fare il punto sui balzelli che attanagliano le imprese. A preoccupare la Confesercenti è il Total Tax Rate della Toscana Anno 2014, ovvero la media per attività commerciale o turistica su profitti totali, che è pari al 60,7%. (Il Total tax rate sulle imprese è un indice calcolato dalla Banca mondiale in percentuale sui profitti totali e comprende la tassa sui profitti stessi – corporate tax -, i contributi e tasse sociali e previdenziali; le tasse su dividendi, capital gain e transazioni finanziarie; tasse su rifiuti, veicoli, trasporti e simili: tiene dunque conto dell’intera pressione fiscale sull’azienda).

“Dall’analisi dei balzelli che colpiscono le imprese – dichiara la presidente Brogi – è emerso che c’è bisogno di interventi specifici di riduzione della pressione fiscale locale sulle imprese. La tassazione è diventato una vera e propria emergenza per l’impresa diffusa. L’Italia è il paese delle 63.000 norme tributarie e dei 670 adempimenti fiscali ogni anno, è il paese in cui per effetto di un federalismo mai realizzato pienamente, si è prodotta una esplosione della tassazione locale. Abbiamo bisogno di una vera riforma fiscale che semplifichi la vita alle imprese e rimetta mano al bestiario fiscale’ di cui siamo vittime e mentre aspettiamo l’annunciata Local Tax che rimetta a pulito la giungla di imposte, tasse e addizionali locali abbiamo bisogno di far respirare le troppe imprese soffocate da burocrazia e tasse”.

Tanti fino ad oggi i balzelli fiscali, tra l’altro di unna straordinaria fantasia ed inventiva nel vessare cittadini ed imprese con prelievi di ogni genere e tipo.

“Quando diciamo che tra tassazione diretta ed indiretta, le nostre imprese sono assoggettate ad una pressione fiscale insostenibile dobbiamo purtroppo misurarci anche con storie paradossali ed incredibili; – puntualizza Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana – eppure se non ci liberiamo di questo giogo, è del tutto inutile ragionare della necessità di attrarre investimenti pubblici o privati, rilanciare l’economia e i consumi, favorire la ripresa dell’occupazione.”

“Le imprese toscane hanno dimostrato di avere nel dna le caratteristiche per affrontare anni difficili e sono pronte anche per agganciare la fase di ripresa che, anche se davvero incerta e debole, sembra profilarsi all’orizzonte; – continua Nico Gronchi – la somma di tasse locali e nazionali però sta diventando il nostro peggior nemico, una specie di  masso legato al collo, e per l’impresa diffusa, quella delle nostre città, dei nostri centri storici restare a galla in qualche modo è ogni giorno più difficile”.

 

 Ecco in sintesi alcuni esempi del “Bestiario Fiscale” di Confesercenti

Accise sui carburanti

Sui carburanti incidono tasse in forma di accise per quasi 25 centesimi ogni litro, oltre all’imposta di fabbricazione ed infine l’Iva che portano il totale delle tasse sui carburanti intorno agli 80/85 centesimi al litro.

Canone RAI

Il canone Rai nasce per decreto nel 1938 e continua ad essere applicato in forma maggiorata come “canone speciale” anche alle aziende per importi di oltre 200 euro all’anno.

Imposta da bollo

L’imposta di bollo esiste praticamente solo in Italia ed in nessun altro Paese Europeo ed è applicata su una varietà di documentazioni totalmente differenti tra loro e ne citiamo, oltre ai classici atti, i più strani e particolari: Certificati e copie, C/C e libretti bancari , Contratti di lavoro e d’impiego, Permessi di vario genere (raccolta funghi, licenza di pesca..), Tassa di bollo sull’espatrio, Tassa di bollo sui voli aerei, Acquisto di un’autovettura, ecc. ecc.

Tassa sull’ombra

Introdotta da alcuni Comuni anche in Toscana, con la riproposizione di una legge del 1972, si applica sull’occupazione del soprasuolo occupato dalle tende parasole delle attività commerciali e turistiche.

Tassa di soggiorno

Un’imposta nata con lo scopo di assicurare agli Enti locali le risorse per potenziare i servizi turistici, migliorare l’offerta culturale e i servizi pubblici, ma che ha finito per essere interpretata quale uno dei tanti canali di finanziamento a carico dei turisti. Ad esempio, in città turistiche come Firenze, assicura un gettito di 23/24 milioni ogni anno.

Tassa sulla memoria

Nel 2009, ampliando una legge del 1941 è stata reintrodotta su tutti i supporti in grado di registrare come telefonini, computer, pen drive e similari. Si parte dai 3 euro dei telefonini fino agli oltre 5 dei computer che ovviamente si scaricano sul costo del prodotto.

Tassa sulla diffusione musicale e supporti fonografici

Accanto alla consueta tassa sul diritto d’autore dovuto alla SIAE, da qualche anno i pubblici esercizi pagano alle case discografiche i compensi relativi alla registrazione (cioè l’incisione su supporto dell’opera musicale). La somma produce importi differenziati che variano da poche centinaia ad oltre mille euro a seconda del locale.

Tassa sulla giustizia

Dal 2011, si deve un Contributo Unificato per un qualsiasi ricorso giudiziario da parte di un cittadino o impresa. A seconda del valore della controversia si superano i 1.500€

Tassa di concessione governativa

La tassa di concessione governativa è da corrispondere allo Stato per autorizzazioni, concessioni, licenze, ai sensi del D.P.R. n. 641/72 sulla “Disciplina delle tasse sulle concessioni governative” e nel tempo ha dato vita, ad una serie di balzelli come la Tassa sui cellulari, sui libri sociali, sugli albi professionali, sul passaporto, su marchi e brevetti, sul porto d’armi, su caccia e pesca, su apparecchi radio e televisori, ecc.

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