BANDO CUSTODI DELLA MONTAGNA: LE DOMANDE ENTRO L’11 NOVEMBRE

BANDO CUSTODI DELLA MONTAGNA:  LE DOMANDE ENTRO L’11 NOVEMBRE

Possono beneficiarne le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede operativa/unità locale localizzata in uno dei comuni montani previsti dall’Allegato B alla legge n.68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri sul livello del mare.

Si informa che scade l’11 novembre il termine per presentare la domanda per partecipare al Bando Custodi della Montagna a sostegno alla creazione e riorganizzazione di attività economiche nei comuni montani.

CHI POSSONO ESSERE I BENEFICIARI?
Possono presentare domanda di contributo:
– Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
– altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale;
– persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione.

con sede operativa/unità locale localizzata 
in uno dei comuni montani previsti dall’Allegato B alla legge n.68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri sul livello del mare.

QUALI INTERVENTI SONO PREVISTI?
La Regione Toscana con questo bando punta a contrastare lo spopolamento e a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei territori montani, e in particolare, intende tutelare i territori montani promuovendo interventi finalizzati a contrastare lo spopolamento di tali aree, rivitalizzandone e riqualificandone il tessuto sociale ed economico.
Il contributo è concesso per sostenere prevalentemente spese di liquidità e pertanto sono ammissibili le seguenti tipologie di costi:
– spese per il personale;
– acquisto di scorte e materie prime, utenze;
– spese per affitto di locali, noleggio macchinari e attrezzature compresi i canoni di leasing;
– spese di manutenzione;
– spese di consulenza/acquisto di servizi funzionali all’esercizio dell’attività.

E’ inoltre ammessa la spesa per acquisto di macchinari e attrezzature, purché non costituisca la voce prevalente delle spese rendicontate nell’arco del quinquennio.
Il termine iniziale per l’avvio a realizzazione delle spese i fini del riconoscimento del contributo è convenzionalmente fissato al giorno successivo alla presentazione della domanda.
E’ possibile anticipare tale termine, ai fini del riconoscimento delle spese sostenute ad una data anteriore, che comunque non può essere antecedente al 01-01-2022.
Il totale del contributo richiesto è riferito a 5 annualità a partire dal termine iniziale ed è riferito a spese da sostenere nello stesso arco temporale. Ai fini del riconoscimento dell’incremento del contributo del 20%, la sottoscrizione del “Patto di comunità” (vedi schema patto di comunità) con il Comune di riferimento deve avvenire entro il 31-12-2022.

AGEVOLAZIONE
Dotazione finanziaria: Euro 5.220.000,00.
L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari a:
Euro 10.000,00 per la riorganizzazione di attività economiche costituite in data antecedente al 01-01-2022;
Euro 20.000,00 per il sostegno ad attività economiche di nuova costituzione (costituite non antedentemente il 01-01-2022) o da costituire.
I contributi di cui sopra sono elevabili fino ad un massimo di Euro 15.000,00 nel caso di riorganizzazione di imprese e di Euro 25.000,00 nel caso di attività economiche da costituire o costituite dal 01-01-2022 al verificarsi di uno o più dei seguenti criteri:
1. incremento del livello occupazionale, espresso in termini di ULA per l’esercizio in corso, rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente;
2. crescita del volume di attività, inteso come volume degli investimenti dei 2 esercizi precedenti alla data di presentazione della domanda;
3. presenza di elementi di innovazione tecnologica, cosi come definiti negli allegati 6A e 6B del bando del Ministero dello Sviluppo Economico “BENI STRUMENTALI” (NUOVASABATINI);
4. presenza di elementi di sostenibilità ambientale quali: adesione a sistemi di gestione ambientale e relativa certificazione, produzione di prodotti con marchio ambientale, etichette ambientali e/o altri elementi relativi a utilizzo di fonti di energia rinnovabili; adesione a protocolli per la riduzione dell’impatto ambientale; applicazione di forme di economia circolare; utilizzo mezzi elettrici.
5. in caso di imprese agricole: adesione a disciplinari di agricoltura biologica; aderenti al progetto “Filiera corta” e altri disciplinari regionali; localizzate nei siti “Rete Natura 2000”.

In caso di possesso di uno dei suddetti criteri, l’importo concesso sarà pari Euro 12.500,00 per le imprese esistenti ed a Euro 22.500,00 per le neo costituite. In caso di possesso di 2 dei suddetti criteri gli importi sono elevati rispettivamente a Euro 15.000,00 e Euro 25.000,00.
Alle attività economiche, risultanti beneficiarie del presente bando, che dichiareranno in domanda l’interesse alla sottoscrizione del “Patto di comunità”, sarà riconosciuto un ulteriore importo, pari al 20% del contributo concesso.

ATTENZIONE IMPORTANTE: 
Ecco i criteri di priorità e di premialità

Tutte le domande presentate saranno oggetto di selezione sulla base dei seguenti criteri di priorità definiti con delibera di Giunta regionale n. 975 del 8/8/2022.

1. localizzazione nei comuni con disagio (1A) ai sensi dell’art. 80 LR 68/2011 (vedi allegato Allegato E del bando) e/o nei siti della “Rete Natura 2000” (1B) ai sensi degli articoli 58 e 86 della l.r. 30/2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale);
2. localizzazione in centri abitati con numero minore di attività produttive (fonte: ISTAT dal al 31/12/2021);
3. microimprese esercenti attività commerciali al dettaglio (rientranti sotto il codice ATECO prevalente: 47 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati);
4. imprese individuali con titolare con età inferiore a 40 anni o società di persone o di capitale con rappresentanti legali e compagine sociale composta per almeno il 51% da persone con età inferiore a 40 anni alla data della richiesta di contributo.
Sono ammesse un massimo n. 3 domande per comune che sono ordinate sulla base dei criteri sopra elencati.
L’ordine in graduatoria è determinato sulla base del numero di criteri di priorità posseduti, e in caso di parità all’importanza dei criteri conformemente all’ordine dal n. 1 al n. 4.
Si assume a tal fine la localizzazione dell’unità locale per cui è richiesto il contributo.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE:

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente on line, tramite identità digitale (SPID, CIE, CNS) sul portale di Sviluppo Toscana S.p.A.

INFO:
Per informazione relativamente al Bando e alla presentazione delle domanda contattare Ufficio Credito di Confesercenti di Arezzo allo 0575.984312 oppure scrivere alla mail r.luti@confesercenti.ar .it o contattare direttamente Roberto Luti al numero 327.2164293 .

 

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