CANTIERE FERMO IN VIA FIORENTINA: “RIMUOVERE LA RUSPA IMMOBILE E RINVIARE IL CANTIERE”

CANTIERE FERMO IN VIA FIORENTINA: “RIMUOVERE LA RUSPA IMMOBILE E RINVIARE IL CANTIERE”

Confesercenti chiede di rimuovere il cantiere e rimandare i lavori ad agosto. Strada desertificata con drastico calo delle vendite per i commercianti.

“Via Fiorentina non è una strada dove tenere parcheggiata immobile una ruspa. Non si può appaltare lavori sulla pelle dei commercianti. Il cantiere va rinviato ad agosto”.
Va giù dura Valeria Alvisi, direttrice di Confesercenti che da alcune settimane porta avanti le istanze dei commercianti di via Fiorentina e via Marco Perennio fortemente danneggiati dal cantiere che ha praticamente isolato un’intera arteria allontanando la clientela dai negozi. “Nel cantiere di via Fiorentina di fatto non ci sono operai a lavorare. Riteniamo quindi inutile continuare a tenere parcheggiata una gigantesca ruspa in mezzo alla strada. È evidente che non c’è stata programmazione e non è chiaro cosa si attenda per partire con il cantiere. Avevamo avuto rassicurazioni che i lavori si sarebbero svolti in gran velocità ma a quanto pare sono state promesse al vento”.

Valerria AlvisiOK

Valeria Alvisi direttrice di Confesercenti Arezzo

A questo punto per Confesercenti c’è solo una soluzione: “Rimuovere il cantiere,” tuona Alvisi “liberare la strada e tornare alla normalità dando la certezza di poter affrontare le festività senza disagi. È chiaro che poi si dovranno programmare i lavori per tempo in un periodo dell’anno durante il quale i disagi devono essere al minimo. Non chiediamo quindi il rinvio a gennaio ma bensì ad agosto. Adesso che abbiamo verificato le reali problematiche che si verificano con il cantiere in strada è evidente che c’è bisogno di intervenire in estate. Qualsiasi altra scelta è un danno economico incalcolabile per le aziende di via Fiorentina e via Marco Perennio, e per quelle della parte bassa di via Fiorentina verso San Leo”.

Dall’avvio della cantiere la strada si è desertificata. “Tra i negozi c’è il deserto” spiega Valeria Alvisi “e sono cambiate le abitudini degli automobilisti e della clientela. L’apertura della strada in uscita era la soluzione condivisa per tamponare un’emergenza durante i lavori che sarebbero dovuti procedere a pieno ritmo. Durante gli incontri avuti con l’amministrazione comunale ci hanno illustrato le varie fasi ma in realtà ad oggi c’è solo una strada chiusa con una ruspa immobile parcheggiata in attesa non si sa di cosa. Agli occhi dell’associazione di categoria c’è tanta improvvisazione ed è evidente che siamo di fronte a un cantiere in stallo per il quale chiediamo quindi l’immediata rimozione”.

Arezzo, 26 ottobre 2023

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