Martedì 7 luglio, su richiesta di Faib Toscana, l’area vendite rete Nord-Est centro Italia di ENI spa ha incontrato la delegazione del comitato colore di FAIB Toscana. Per Eni erano presenti; Dr. Marco Damonte responsabile area, l’Ing. Angelo Squillace, l’ing. Gianluigi Rossi Manager vendite rete Nord – Est. Centro Italia. Per la FAIB Toscana, Simone Perini e Michele Petrini, rispettivamente Presidenti Provinciali FAIB di Firenze e Siena, e referenti di colore FAIB-Eni per la Toscana, e Romano Tinti coordinatore FAIB regionale.
L’incontro, definito sereno e aperto, si è incentrato soprattutto sulla questione degli special cluster determinando differenziali discriminanti sui prezzi consigliati negli impianti ricadenti nello stesso micromercato di riferimento e della politica dei prezzi adottata dai retisti privati convenzionati con la compagnia. Differenziali che, con l’ultimo accordo del Dicembre 2014, dovevano in qualche modo essere superati o quantomeno marginalizzati su situazioni particolari, dettate soprattutto dalla concorrenza e su specifici impianti.
Nell’affrontare il capitolo dei ritardi nei pagamenti dei conguagli e accrediti carte aziendali, l’Azienda ha preso atto delle nostre richieste, riconoscendo che il problema è reale e pesa sui conti economici delle gestioni. C’è l’impegno a lavorare per trovare una soluzione nel brevissimo periodo.
A margine dell’incontro sono state valutate anche le problematiche dei Drops, dei fitti passivi attività collaterali e per ultimo, ma non meno importante, i costi della moneta elettronica. Su questo ultimo punto Faib ha anticipato ad ENI, prima di farlo anche con le altre compagnie e retisti privati, che l’unica strada da intraprendere è quella di scaricare i costi sul prezzo finale del prodotto. Decisione che dovremmo concordare nella nostra prossima Presidenza Nazionale.
Le parti si sono lasciate con l’auspicio, meglio dire con l’impegno, di tutti per continuare sulla strada del confronto costruttivo, anche periodico, allo scopo di risolvere e non aggravare i problemi dei gestori a marchio ENI della Toscana
