CASA FUNERARIA: NO IN ZONA PRATACCI

Viva soddisfazione è stata espressa dalla Confesercenti a seguito dell’incontro tra gli operatori della zona Pratacci e l’amministrazione comunale promosso dall’associazione di categoria per affrontare la questione sull’opportunità di realizzare a Pratacci una “casa funeraria” con tanto di reception, sale per il commiato, per la preparazione e veglia delle salme e locali per la tanatoprassi.
Presenti all’incontro, numerosi operatori della zona, il vice Sindaco Giuseppe Marconi, l’architetto Roberto Calussi, il direttore di Confesercenti Checcaglini e il Presidente Alberto Papini.
Le rassicurazioni da parte del Comune non si sono fatte aspettare. La realizzazione in quel sito di un luogo del commiato in stile americano è in contrasto con la destinazione urbanistica della zona Pratacci.
Condivise quindi le rimostranze di chi a Pratacci esercita attività commerciali, direzionali e artigianali preoccupati dell’insediamento della “Casa funeraria” in via Fratelli Lumiere.
“Abbiamo raccolto le lamentele degli operatori di quella zona – ha dichiarato il direttore di Confesercenti Checcaglini – e ci siamo messi a loro disposizione per promuovere un incontro con l’amministrazione comunale affinché gli operatori della zona potessero esporre le loro preoccupazioni riguardanti l’insediamento della ‘Casa funeraria’ in via Fratelli Lumiere.”
“E il confronto – ha concluso Checcaglini – ha dato una soddisfacente risposta. Abbiamo avuto le rassicurazioni da parte degli amministratori cittadini che hanno condiviso le preoccupazioni degli operatori sottolineando la non compatibilità della destinazione urbanistica della zona Pratacci con la realizzazione di una casa funeraria. Tale incompatibilità, peraltro, il Comune ha già provveduto a contestarla formalmente alla società proprietaria dell’area e questo ci è stato confermato dal tecnico comunale presente alla serata. La speranza è quindi che siano interrotti i lavori e che sia individuata un’altra area per la realizzazione del progetto.”

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