“Occasione persa per dimostrare vicinanza alle imprese. Confermato l’eccesso di burocrazia. Scelta miope”.
Il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini, interviene sul rinvio a domenica 6 dicembre, probabilmente, dell’apertura dei negozi.
“Un ulteriore sgambetto alle attività in un momento difficile. L’associazione di categoria ritiene che la riapertura dei negozi, sabato 5 dicembre fosse scontata. Riteniamo che si poteva e si doveva farlo per molteplici motivi. Far slittare la riapertura a domenica 6 dicembre è la conferma di un eccesso di burocrazia. Non c’è nessuna differenza legata a motivi per rallentare la diffusione dei contagi e quindi non si giustifica come scelta. Lo slittamento a domenica non tiene conto delle difficoltà effettive delle imprese e conferma che non si ascoltano i loro problemi e quelli del Paese. Per di più il presidente Giani aveva promesso l’apertura creando false illusioni e aspettative inattese”.
Arezzo, 3 dicembre 2020