Confesercenti Casentino: Paola Orlandi è la nuova responsabile

Confesercenti Casentino: Paola Orlandi è la nuova responsabile

Ecco l’analisi economica dalla sede di via Aretina a Poppi

Confesercenti Casentino ha nominato la nuova responsabile di zona. È Paola Orlandi il punto di riferimento per i commercianti della vallata. Ecco l’analisi sull’economia del Casentino e le linee guida dei prossimi impegni per lo sviluppo del territorio. “Lo sviluppo futuro non può che venire dal turismo – spiega Paola Orlandi responsabile di Confesercenti Casentino. Considerate le attrattive storiche e paesaggistiche della vallata c’è bisogno di una valorizzazione in modo da aumentare le presenze turistiche. Se aumentassero le presenze di visitatori del 15% a spiccare sarà l’indotto economico. Di sicuro c’è bisogno di fare di più di quanto fatto fino ad oggi per promuovere le nostre bellezze paesaggistiche, storico e culturali. Sono mancate serie ed efficaci politiche di sviluppo turistico, ma è al tempo steso aumentata in quantità e qualità l’offerta di strutture ricettive e questo ha già dato parziali risultati. Ci auguriamo quindi che presto si possa contare su progetti unitari di vallata”. E l’appello di Orlandi è alla ‘politica’. “Le amministrazioni – aggiunge Paola Orlandi – dovranno impegnarsi a contenere le tariffe. Solo attraverso politiche di contenimento dei costi le aziende e le famiglie potranno avere benefici. Inoltre l’impegno di Confesercenti sarà nel sollecitare particolare attenzione per continuare a contrastare l’abusivismo per esempio nei mercati. Non abbasseremo mai la guardia in tema di sagre; tutt’oggi troppe da regolamentare per far sì che non ci sia concorrenza sleale con la ristorazione”.
“Intendiamo continuare a tutelare il piccolo commercio e gli esercizi di vicinato. Importanti in Casentino più di altre parti della provincia per la capacità di tenere vivi paesi e borghi. Le vetrine e i servizi si traducono in vitalità per le strade e le piazze, in accoglienza per i turisti. In  passato siamo stati penalizzati dalla lontananza delle principali vie di comunicazione. Se da una parte questo ci ha consentito di conservare le bellezze paesaggistiche è altrettanto vero che lo sviluppo del territorio storicamente passa attraverso le infrastrutture e la viabilità. Oggi purtroppo sono tanti i settori in crisi ed il commercio stesso soffre per il calo dei consumi legato a minor potere di acquisto ma anche dall’aumento delle grandi forme di distribuzione commerciale a svantaggio del commercio tradizionale”. Per Orlandi “il Casentino ha comunque registrato uno sviluppo di piccole e medie imprese non indifferente che, in rapporto alla densità di popolazione, ha portato un reddito pro capite di tutto rispetto. Adesso c’è bisogno di valorizzare il piccolo commercio in Casentino per mantenere vivi i centri storici e renderli maggiormente accoglienti per i turisti”.

Poppi, 20 ottobre 2017

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