Interviene il direttivo di Sansepolcro:“Giusto così, serve maggiore programmazione, importante evitare concorrenza”
Sul dibattito di questi giorni sullo svolgimento del mercato degli ambulanti del Forte dei Marmi a San Giustino, anziché a Sansepolcro interviene la Confesercenti. Il direttivo di Sansepolcro esprime “solidarietà alla presidente Ilaria Sassolini per la posizione assunta in merito alla bocciatura del Mercato del Forte dei Marmi a Sansepolcro nella convinzione che il territorio non abbia bisogno di eventi che creino concorrenza con le aziende del territorio e finiscano per arrecare un danno al commercio piuttosto che promuovere occasioni di incontro utili a favorire lo shopping”.
“Così come l’associazione di categoria si è sempre contraddistinta nella lotta al fenomeno delle sagre selvagge che si pongono in concorrenza sleale con l’attività della ristorazione, crediamo che il mercato del Forte dei Marmi proposto in quella formula, con prevalenza di bancarelle del settore dell’abbigliamento, finisca per arrecare un danno alle numerose attività commerciali che quotidianamente lavorano nel settore di cui Sansepolcro è ricca”.
Ecco quindi che Confesercenti: “ritiene del tutto strumentale la polemica sollevata intorno alla questione ribadendo che il territorio ha bisogno di programmare eventi ed iniziative che siano uno stimolo a visitare la vallata soffermandosi ad acquistare le eccellenze e a degustare i nostri prodotti, mettendo però al tempo stesso al riparo le attività locali dalla concorrenza, per non correre il rischio di danneggiarle anzichè creare occasioni favorevoli”.
Ed è proprio sulla base di tali considerazioni che Confesercenti ritiene che “a Sansepolcro non abbia perso proprio nulla, tanto più che l’evento proposto pare non essere nemmeno ‘profeta in patria’ se si considera le dichiarazioni del sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti che nei mesi scorsi ha chiesto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di intervenire con tutti i mezzi e modalità offerti dalla normativa vigente e nell’ambito delle competenze istituzionali, affinché possa cessare la programmazione di eventi denominati come ‘Mercato del Forte’, organizzati al di fuori del territorio comunale e pubblicizzati con varie modalità”.
Sansepolcro, 5 maggio 2015
