Del Sere: “La missione è quella di trovare la miglior soluzione per gli imprenditori per accedere al credito riducendo notevolmente la tempistica di erogazione”.
“Una moltitudine di servizi offerti per assistere le aziende sia per Start up che aziende già avviate, aziende già socie e nuove. Finanziamenti con garanzia Italia Comfidi per 20 milioni di euro a circa 200 aziende sia a breve che medio lungo termine, tra cui molte start up sul medio lungo termine. Altrettanti milioni di finanziamenti con garanzia diretta del Medio Credito Centrale e molte risposte sui controlli a campione effettuati dal Medio Credito Centrale sulle aziende. Significativi anche i finanziamenti di credito diretto Italia Comfidi con 10 milioni a un centinaio di aziende e 200.000 euro erogati tramite la Cassa del Microcredito che permette di aiutare per piccoli importi indispensabili a garantire alle aziende la liquidità necessaria per far fronte al fabbisogno quotidiano. Ed a proposito di finanza agevolata, il 2023 ha visto anche l’erogazione di 150 voucher per il rimborso della garanzia, oltre a decine e decine di bandi a fondo perduto tra Simest, Inail, e tantissime pratiche per il credito d’imposta 4.0 e la Sabatini 4.0. Un lavoro intenso al quale si è aggiunta l’attività di monitoring annuale sull’analisi della centrale rischi e analisi di bilancio effettuata per molte decine di aziende.
È questa in sintesi l’intensa attività a sostegno delle piccole medie imprese svolta durante il 2023 dall’ufficio credito di Confesercenti diretto da Federica Del Sere.
“In un momento in cui la garanzia diretta Medio Credito Centrale” commenta Federica Del Sere “sembra voler togliere d’importanza ai Confidi, i numeri nel loro complesso dimostrano voglia di rivincita e di conferma della figura del Confidi tra banche e aziende”.
“L’assistenza che l’ufficio credito di Confesercenti” aggiunge Del Sere “dà, ogni giorno, alle aziende è a 360 gradi, unendo la garanzia per l’accesso al credito bancario all’erogazione diretta e, se possibile, agevolazioni sotto forma di voucher, fondo perduto e finanziamento a tasso zero. Non per ultimo il monitoraggio trimestrale sulle centrali rischi delle aziende e analisi di bilancio con sviluppi di piani industriali necessari per l’accesso al credito”.
Ed è un servizio decisamente professionale quello offerto accompagnando gli imprenditori in pratiche utili a far crescere e sviluppare le aziende e i progetti.
“A differenza dell’ormai sempre più stringente mondo bancario” spiega la direttrice dell’ufficio credito di Confesercenti “il nostro ufficio si compone di professionisti che sanno ascoltare le aziende per trovargli le migliori soluzioni, in tempi rapidi, unendo il finanziamento bancario a quello diretto e laddove possibile con qualche agevolazione statale”.
Ma quali sono state le azioni più incisive? “Il 2023 ha visto sicuramente protagonista” puntualizza Del Sere “l’erogazione del finanziamento agevolato al 2,89% da parte di Italia Comfidi in un contesto in cui i tassi di mercato erano circa il doppio. Anche la Cassa del Microcredito ha iniziato il suo percorso a fianco di microimprese. Sul tema delle agevolazioni di Stato sicuramente la 4.0 ha fatto da padrona, ma ci sono state anche numerose erogazioni a tasso zero di Simest volte sia ad aziende che hanno subito cali fatturato per la guerra Ucraina, sia per aziende che investono in mercati esteri e digitalizzazione. Sulla stessa tematica di internazionalizzazione e digitalizzazione è stata protagonista anche la Regione Toscana ed infine per investimenti in energia rinnovabile abbiamo fatto anche la seconda edizione del Parco Agrisolare e come ogni anno l’appuntamento per il bando Inail”.
E per il futuro? “Il 2024 sarà sicuramente una prosecuzione di tutto ciò ma” conclude Federica Del Sere “con il potenziamento della garanzia di Italia Comfidi dovuta al decalage della garanzia diretta di Medio Credito Centrale; maggiori volumi di credito diretto sia Italia Comfidi sia Cassa del Microcredito dovuti alla sempre meno capillarità del sistema bancario sulle aziende; proseguimento di tutte le misure di Simest, Regione Toscana, normativa 4.0 con aggiunta della transizione 5.0; consulenza sui temi ESG che affiancherà il consueto monitoraggio alle aziende”.
Arezzo, 28 dicembre 2023