Ricordiamo i soggetti obbligati. La scadenza passa dal 30 giugno al 30 settembre 2022
Si comunica che per effetto delle novità previste dal Decreto Semplificazioni, la scadenza per la dichiarazione dell’imposta di soggiorno, passa dal 30 giugno al 30 settembre 2022. Ci sono quindi tre mesi in più per l’invio dei dati del 2020 e del 2021, utilizzando il modulo, le istruzioni e le specifiche tecniche forniti dal MEF.
La dichiarazione dell’imposta di soggiorno dovrà essere trasmessa cumulativamente per gli anni 2020 e 2021 al fine dell’indicazione, da parte dei gestori di strutture così come i percettori di redditi da locazioni brevi, delle informazioni relative all’imposta versata.
SANZIONI:
La dichiarazione dell’imposta di soggiorno dovrà essere presentata in modalità telematica tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate e, si ricorda che, in caso di omessa o infedele presentazione si applica una sanzione di importo pari dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto.
Con decreto del 29 aprile 2022 il MEF aveva messo a disposizione il nuovo modulo e le istruzioni relative alla dichiarazione dell’imposta di soggiorno, adempimento previsto dal comma 1-ter, articolo 4 del decreto legislativo n. 23/2011 e dal comma 5-ter, articolo 4 del decreto legge n. 50/2017.
SOGGETTI OBBLIGATI
Ricordiamo che saranno soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno, i gestori delle strutture ricettive ed i soggetti che incassano il canone o il corrispettivo, ovvero che intervengono nel pagamento dei canoni o corrispettivi nell’ambito delle locazioni brevi, di durata non superiore a 30 giorni, anche in relazione ad immobili gestiti al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, con o senza intermediazione.