Doggy bag, Fiepet Confesercenti: “è già una realtà, ma pochi la chiedono. Giusto promuovere comportamenti antispreco, ma no ad obblighi assurdi”

Doggy bag, Fiepet Confesercenti: “è già una realtà, ma pochi la chiedono. Giusto promuovere comportamenti antispreco, ma no ad obblighi assurdi”

“Il Presidente Banchieri: meglio informare i clienti della possibilità e chiarire le responsabilità sulla conservazione degli alimenti nella doggy bag”.

“La doggy bag? È già una realtà: non penso ci siano ristoratori che negano la possibilità di portarsi a casa eventuali avanzi. La verità però è che pochi clienti chiedono di farlo: imporre multe a un ristoratore che ha finito le vaschette di alluminio non cambierà la situazione”.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, commenta la proposta di legge – primo firmatario il deputato di Forza Italia Giandiego Gatta – che verrà presentata domani 10 gennaio, presso la Sala stampa della Camera dei deputati.

“Ridurre gli sprechi è nell’interesse di tutti: dell’ambiente, dei consumatori e anche dei ristoratori. Per raggiungere questo obiettivo, però, bisogna lavorare sulla promozione di comportamenti e strategie antispreco. Un impegno che ci prendiamo volentieri: proporremo ai nostri associati di esporre nei loro ristoranti cartelli che invitino i clienti a chiedere la doggy bag. Ma occorre chiarire in modo definitivo le responsabilità: una volta usciti dal ristorante, spetta ai clienti conservare correttamente gli alimenti”.

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