E 45 LE CATEGORIE PROTESTANO

La precaria situazione della viabilità è al centro della prima forte presa di posizione da parte del comitato di coordinamento tra le categorie economiche, costituito a fine marzo nell’ambito territoriale della Valtiberina Toscana e composto dai rappresentanti di otto organizzazioni: Gruppo Industriali, Confartigianato e Cna; Coldiretti, Cia e Unione Agricoltori; Confcommercio e Confesercenti. Che la tematica in questione fosse fra le più importanti in assoluto non vi erano dubbi e la nota del comitato giunge proprio alla vigilia della manifestazione programmata per stamani alle 10.00 nell’area di servizio posta all’uscita per Canili di Verghereto sulla E45, non dimenticando che ieri – tanto per ribadire il concetto di fondo – il ribaltamento di un autotreno carico di carta lungo la provinciale 137, che da mesi sostituisce la superstrada nel tratto interrotto in direzione sud proprio fra Verghereto e Canili, ha provocato disagi dalle 11.00 di mattina fino in pratica a sera per la rimozione del pesante mezzo e per la conseguente istituzione del senso unico alternato. Portavoce della neonata aggregazione fra imprenditori locali è Ferrer Vannetti, esponente di Confartigianato: “Innanzitutto – afferma – vorrei ricordare che nel comitato è presente tutto il mondo dell’impresa, pertanto siamo i referenti di un numero cospicuo di aziende che vogliono far sentire in maniera unitaria la propria voce allorquando emergono problemi di una certa rilevanza per il comprensorio in cui viviamo e operiamo. In questa fase iniziale, teniamo a segnalare quello che rischia di diventare una vera e propria calamità per l’economia locale, nonché per la qualità di vita degli abitanti della nostra valle: la situazione di totale degrado della E45 e lo stato di fermo sul versante della scelta del tracciato della E78. Credo proprio – prosegue Vannetti – che se nei prossimi mesi non giungeranno segnali positivi sul versante della viabilità, il nostro comitato sarà costretto a prendere iniziative decise per sbloccare una situazione che ci preclude molte possibilità di sviluppo. Vorrei concludere rinnovando quanto già espresso agli amministratori della Valtiberina, sull’assoluta volontà, da parte nostra, di collaborare attivamente alla promozione delle azioni necessarie per risolvere il grande impasse che penalizza il territorio”. E oltre ai numerosi sindaci con tanto di fascia tricolore addosso, ai presidenti delle Comunità Montane e ai dirigenti dell’Anas invitati, non è escluso che a sensibilizzare chi transiterà sulla dorsale appenninica della E45 siano anche gli imprenditori del comitato.

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