GUIDE TURISTICHE: FEDERAGIT CONFESERCENTI, BANDO ESAME ABILITAZIONE SVOLTA STORICA

GUIDE TURISTICHE: FEDERAGIT CONFESERCENTI, BANDO ESAME ABILITAZIONE SVOLTA STORICA

Insieme ad elenco nazionale, per garantire alta professionalità ed offerta turistica di qualità.

“Il bando per l’esame di abilitazione delle guide turistiche rappresenta un passo fondamentale per la regolamentazione e la valorizzazione di una professione centrale per il turismo italiano. Atteso da oltre un decennio, ci auguriamo che questo intervento possa segnare una svolta storica, introducendo un processo rigoroso e strutturato per certificare le competenze e garantire qualità e professionalità”.

Così Micol Caramello, presidente di Federagit Confesercenti, commenta l’attesa pubblicazione del bando, sottolineando l’importanza della misura per il settore.

“La creazione dell’elenco nazionale delle guide turistiche – prosegue Caramello – rappresenta inoltre un tassello cruciale nella lotta all’abusivismo, che penalizza i professionisti onesti e impoverisce l’esperienza dei visitatori. Un sistema più regolamentato garantirà non solo un alto livello di professionalità nella divulgazione del nostro patrimonio culturale e artistico, ma anche un’offerta turistica di qualità. Le tre prove previste per l’abilitazione – scritta, orale e tecnico-pratica – evidenziano la volontà di selezionare guide preparate e competenti, capaci di rappresentare l’Italia al meglio”.

Un riconoscimento atteso e necessario per una professione chiave del turismo culturale: “Con questa riforma – aggiunge la presidente – si sancisce finalmente l’importanza del nostro lavoro e il ruolo insostituibile delle guide turistiche nella valorizzazione del patrimonio italiano. L’introduzione di standard formativi omogenei e il riconoscimento delle competenze specialistiche garantiranno un servizio di alta qualità, a tutela dei turisti e dell’intero settore”.

La presidente sottolinea infine la necessità di un impegno costante da parte delle istituzioni: “È fondamentale che questo sia solo il primo passo di un percorso continuativo. Servono misure strutturali e un dialogo costante tra Ministero e associazioni di categoria per tutelare i professionisti e rafforzare un turismo sostenibile e di valore”.

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