Inflazione: Confesercenti: “Bene rallentamento, su prezzi alimentari non lavorati pesa l’effetto della siccità e dell’instabilità dei mercati internazionali”

Inflazione: Confesercenti: “Bene rallentamento, su prezzi alimentari non lavorati pesa l’effetto della siccità e dell’instabilità dei mercati internazionali”

Così Confesercenti in una nota.

L’andamento meteorologico contraddistinto dalla prolungata siccità ha influito su volumi e qualità dei raccolti. Al netto della variazione dei prezzi, solo nel 2022 la produzione dell’agricoltura si è ridotta in volume dello 0,7% con ricadute pesanti sui costi di produzione, e le difficoltà sono continuate anche nel primo trimestre di quest’anno.

L’andamento dei prezzi alimentari influisce dunque in modo determinante sulla spesa delle famiglie: per questo la priorità assoluta deve essere, in questa fase, la riduzione delle tasse per cittadini ed imprese – anche con un intervento di armonizzazione Iva che punti ad una riduzione complessiva delle imposte sui consumi – per scongiurare effetti depressivi sulla propensione alla spesa, sostenere il recupero del potere d’acquisto e dunque la tenuta dell’economia.

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