Fiorai ottimisti alla vigilia dell’8 marzo, sia per la buona qualità delle mimose, nonostante il caldo che ha caratterizzato questi primi mesi dell’anno, che per la voglia degli italiani di celebrare questa ricorrenza, molto sentita nel nostro Paese.
“Ci aspettiamo una buona domanda – dice Assofioristi – che non sarà più limitata, come in passato, ad un semplice ramo di mimosa, ma a composizioni floreali che contengono questo fiore in abbinamento a rose, orchidee, fresie, tulipani, anemoni e ranuncoli. Creazioni con contrasti di colori, dal giallo della mimosa, al rosso delle rose, al fucsia delle orchidee ed alle molteplici varietà di tulipani, anemoni, fresie e ranuncoli, nelle quali la professionalità di chi opera nel comparto fa la differenza”.
“Da diversi anni ormai, dato che la mimosa è rapidamente deperibile – spiegano i fiorai Confesercenti – si sceglie di comprarla in abbinamento ad altri fiori. Visto che chi si rivolge al fioraio si aspetta qualità non solo della materia prima, ma anche nella confezione, ci stiamo sempre più specializzando nel packaging”.
“Professionalità che non si esaurisce solo nell’acquisto, ma anche nei consigli per la conservazione del prodotto e nell’uso che se ne può fare – sottolinea Assofioristi. La mimosa, ad esempio, è un ottimo regalo per la sua persistente fragranza, che può diventare un pratico profumatore di armadi e cassetti. È sufficiente, una volta sfiorita, inserirla in sacchetti di stoffa”.
“Qualità e competenza – conclude – che negli anni ci vengono sempre più riconosciute e che ci distinguono dagli abusivi che vendono prodotti scadenti, in barba a regole e tasse. Stiamo investendo molto nelle nostre attività e nella nostra professionalità e siamo certi questo ci premierà, speriamo già da questo 8 marzo”.
LE MIMOSE |
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