La proposta di impianto dei nuovi ammortizzatori sociali contenuta nella legge di bilancio richiede correttivi fondamentali per consentire la ripartenza dopo la pandemia

La proposta di impianto dei nuovi ammortizzatori sociali contenuta nella legge di bilancio richiede correttivi fondamentali per consentire la ripartenza dopo la pandemia

Le Associazioni che rappresentano la totalità del terziario di mercato, Confesercenti,  Alleanza delle Cooperative Italiane, Federdistribuzione, Confcommercio, chiedono un incontro urgentissimo per un confronto con il Presidente Draghi e con il Ministro Orlando al fine di verificare la disponibilità del Governo a individuare misure che possano mitigare l’impatto dei costi che le imprese rappresentate dovranno sostenere a regime. In particolare, le associazioni esprimono forte preoccupazione per la sostenibilità contributiva da parte delle imprese dei nuovi e più inclusivi ammortizzatori: è quanto si legge in un comunicato congiunto delle quattro organizzazioni.

Sarà, pertanto, necessario – prosegue la nota – garantire un periodo transitorio congruo per l’entrata a regime dei nuovi strumenti, accompagnato da idonee misure di riduzione strutturale del costo del lavoro, come pure un chiaro meccanismo di bonus-malus relativamente al rapporto tra contributi e prestazioni.

E’, inoltre, indispensabile approfondire i meccanismi introdotti e la congruità delle nuove tutele con le specificità delle imprese di questi settori secondo il principio enunciato di un reale universalismo differenziato.

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