Successo per l’Eductour 100 città d’arte e dei borghi d’Italia
Si è concluso con un arrivederci e interessanti opportunità turistiche, il progetto “Eductour 100 città d’arte e dei borghi d’Italia” promosso da Confesercenti Arezzo e Confesercenti Toscana con le amministrazioni comunali di Anghiari, Monterchi e Sansepolcro e con il patrocinio della Camera di Commercio.
Con il viaggio di 23 tour operator internazionali tra le bellezze della Valtiberina, sono state gettate le basi per i proficui rapporti con gli esperti del turismo provenienti da 12 paesi stranieri: Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Olanda, Svezia, Stati Uniti e Ungheria.
L’incontro ha visto protagoniste ben 70 strutture ricettive che hanno potuto mettere in vetrina la loro professionalità, l’accoglienza e l’ospitalità all’interno di un territorio ricco di bellezze artistiche e naturalistiche.
“Una bella occasione di incontro per valorizzare e promuovere il territorio – conferma Lucio Gori responsabile per Confesercenti del progetto Eductour 100 città d’arte – che rappresenta una sfida per il futuro. Il turismo ha bisogno di queste occasioni di crescita. Sono questi i progetti dai quali è possibile cogliere le occasioni giuste. Ottima è stata la collaborazione con i comuni di Anghiari, Monterchi e Sansepolcro e con la Camera di Commercio. L’auspicio è che progetti simili siano ripetuti per promuovere il territorio e fare spiccare il turismo”.
Intanto per due giorni, il 21 e il 22 maggio, i tour operator internazionali hanno girato in lungo e in largo i comuni di Anghiari, Monterchi e Sansepolcro rimanendo ad occhi aperti.
“I tour operator – racconta la responsabile della Confesercenti valtiberina Chiara Cascianini – sono rimasti incantati dell’accoglienza turistica della valtiberina e delle potenzialità che offrono il territorio e le strutture ricettive. Abbiamo ravvisato entusiasmo da parte dei tour operator interessati a promuovere realtà turistiche di medie dimensioni preferendo tali mete a quelle caratterizzate dal turismo di massa. Per il futuro ci sono quindi ottime prospettive per poter vedere intrecciare rapporti tra i tour operator e le 70 strutture ricettive che abbiamo messo in contatto con gli esperti del turismo”.
Sansepolcro, 23 maggio 2018