LEGGE REGIONALE CARBURANTI

La Toscana ha approvata la nuova legge regionale sulla distribuzione carburanti.
La Faib, soddisfatta per il lavoro svolto. La nuova normativa è uniformata ai principi di tutela della concorrenza quale strumento di promozione delle migliori imprenditorialità e persegue un omogeneo livello di servizio da garantire al cittadino attraverso la previsione di standard di qualità, di sicurezza e di adeguatezza dei nuovi impianti, in termine di confort, servizi, anche per i cittadini diversamente abili, informazioni e di risparmio energetico e incentivo dei carburanti eco compatibili.
La nuova legge è il frutto di un confronto costruttivo e innovativo che ha coinvolto la nostra categoria, che ha saputo guardare oltre, e la Regione che ha disciplinato una materia senza rigidità preconcette nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Per i nuovi impianti sono previsti erogatori oltre che di benzina e gasolio anche almeno di 1 prodotto tra metano, gpl, idrogeno o relative miscele, impianti fotovoltaici, pensiline di copertura dell’area rifornimento, adeguamento delle capacità dei serbatoi, servizi igienici per i disabili, aree sosta per autoveicoli, locale ricovero del gestore almeno di 25 mq, nel pieno rispetto delle norme sulla sicurezza stradale, della salute e della pubblica incolumità.
E per garantire un servizio base la norma è prevede la presenza di impianti senza gestore esclusivamente nelle aree montane e insulari con rarefazione di servizio.
Soddisfazione anche per il fatto che con la semplice DIA, può essere esercitata l’attività di vendita al dettaglio nell’ambito delle tipologie degli esercizi di vicinato, l’attività di pubblico esercizio, la vendita della stampa quotidiana e periodica e la vendita dei tabacchi. Inoltre sarà possibile installare officine meccaniche elettrauto, gommista, lavaggio, servizi di interesse turistico, aree attrezzate per camper ed altro.
La Faib soddisfatta anche perché la legge regionale all’art. 59 prevede una forte priorità a favore dei gestori per l’assegnazione delle aree per i nuovi impianti.
Anche sugli orari Faib esprime piena soddisfazione e dà atto alla Regione di aver compreso le esigenze di servizio a tutela dei cittadini, che possono rifornirsi 24 ore al giorno, senza danneggiare i gestori. “L’orario massimo, l’apertura minima e le fasce d’orario garantite(8-12;16-19) rispondono appieno alle esigenze del settore di ammodernamento e assistenza al pubblico.”
Infine sulla pubblicazione dei prezzi, la Regione è stata estremamente chiara: dovranno essere superati tutti i messaggi ingannevoli tendenti a confondere il consumatore; pertanto dovrà essere pubblicizzato solo ed esclusivamente il prezzo praticato alla pompa.

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