Attraverso l’ufficio Credito di Confesercenti è possibile accedere al microcredito
Opportunità per le start-up. Microcredito riservato ai giovani nel settore manifatturiero, commercio e turismo. La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite il portale Toscanamuove (www.toscanamuove.it), previa registrazione, a partire dalle ore 9 del 26 gennaio 2015 alle ore 24 del giorno 27 febbraio 2015. Sono ammesse le spese sostenute a partire dalla data del 1 ottobre 2014. In Confesercenti l’ufficio credito offre la possibilità di assistenza nelle pratiche. “Possono presentare domanda – spiega Francesco Brami responsabile dell’Ufficio Credito – le Micro, Piccole e Medie Imprese la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione oltre alle persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione”.
In ogni caso per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione; per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale della società medesima non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche; per le cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il cinquanta per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quaranta anni al momento della costituzione.
“Gli aiuti – puntualizza Brami – sono concessi nella forma di finanziamento a tasso zero. L’importo va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 15.000 per ogni singola domanda e per categoria di intervento. La durata va da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi oltre al preammortamento di ulteriori 12 mesi Ogni beneficiario può accedere ad un solo finanziamento per investimento e ad uno di liquidità”. Sono finanziabili per investimenti: macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati); acquisto di brevetti e software; opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse; investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici”.