Brami: “Un impegno quotidiano per liquidità e investimenti delle pmi”
AREZZO – Il credito continua ad essere la linfa per le aziende e gli imprenditori. In un momento di difficoltà generalizzato Confesercenti, tramite il consorzio Italia Confidi e Fidi Toscana, è impegnata quotidianamente a sostenere le aziende in modo che possano rinnovarsi, investire e potersi agganciare al treno della ripresa. Un sostegno prezioso anche per i giovani che hanno avviato una nuova attività. Le aziende sostenute appartengono per la maggior parte al settore di riferimento dell’associazione (commercio); ma un 30-40% dell’attenzione è stata dedicata anche ad altri settori in maniera trasversale, quali il manifatturiero/industriale, servizi, ecc. A fare il punto sull’anno del credito è stato il direttore dell’ufficio Credito di Confeserecnti Francesco Brami: “Nell’anno 2016 l’Ufficio Credito Confesercenti ha sostenuto le aziende con oltre 62 milioni di euro di finanziamenti suddivisi su varie forme e consorzi di garanzia. In termini numerici il consorzio Italia Comfidi ha deliberato 450 pratiche per un importo erogato 40 milioni di euro. A questo aggiungiamo 120 pratiche deliberate per un importo erogato che si aggira attorno ad 22 milioni di euro concesso con la garanzia del Consorzio FidiToscana. Rispetto al 2015 sono 70 pratiche in più. In totale sono salite a 570 pratiche per un importo erogato di 62 milioni di euro”.
E in tema di finanza agevolata è da evidenziare il supporto alle imprese proseguendo in continuità con quanto già avvenuto nel 2015 utilizzando i plafond messi a disposizione della Regione Toscana, attraverso fondi pubblici dedicati ad investimenti e liquidità, a start up e ad azienda già avviate. “Non dimenticando – ha ricordato Francesco Brami – anche gli interventi particolari di calibro nazionale (Legge Sabatini dedicata ad investimenti). È stato sviluppato anche un ottimo lavoro di intesa con le banche, per poter supportare le aziende del territorio. Continua infatti su questa linea l’utilizzo di prodotti di micro credito con gli istituti quali Bcc, Banca Etruria, Mps, Unicredit a supporto del tessuto delle Pmi, tipico e caratterizzante per la provincia aretina. In particolare, si ricorda i prodotti a “Costo agevolato” per quanto concerne la garanzia con Chianti Banca e Bcc di Cambiano”.