Il Decreto Semplificazioni (articolo 37) ha aggiornato la disciplina della comunicazione e della tenuta degli indirizzi di posta elettronica certificata, con l’obiettivo di abbreviare i tempi delle comunicazioni tra imprese, professionisti ed enti.
In particolare, è stato previsto per ogni impresa l’obbligo di comunicazione al Registro imprese dell’indirizzo PEC (che sia valido e attivo) entro il 1° ottobre 2020 (se non già comunicato) ed un corredo di sanzioni per le imprese che non adempiono, oltre all’assegnazione d’ufficio di un indirizzo pec alternativo.
Si informa che è stata anche prevista la cancellazione d’ufficio di tutti gli indirizzi PEC che non rispettano le regole previste dalla Direttiva MISE 13/07/2015 (indirizzo valido, attivo, univoco e riconducibile all’impresa).
Ogni indirizzo PEC deve essere riferibile esclusivamente a ciascuna impresa anche in caso, ad esempio, di più società facenti capo agli stessi soci.
INDIRIZZO PEC: COME CONTROLLARE O PROVVEDERE
Se hai un indirizzo pec, ricordati di verificare che sia regolarmente attiva, rinnovata e controllata.
Se non ce l’hai, o se hai bisogno di assistenza, puoi rivolgerti agli uffici di Confesercenti.