Piano casa: Anama Confesercenti, tavolo di confronto fondamentale per risolvere emergenza abitativa

Piano casa: Anama Confesercenti, tavolo di confronto fondamentale per risolvere emergenza abitativa

“Il ministro Salvini ha convocato associazioni, enti, comuni, banche e fondi per discutere del Piano Casa e affrontare il tema dell’emergenza abitativa, questioni sulle quali si vuole intervenire con tavoli di lavoro specifici. Siamo soddisfatti e apprezziamo l’impegno del Ministro perché forse per la prima volta ci si confronta con la realtà del mercato a tutti i livelli: istituzioni pubbliche, privati, grandi fondazioni. E anche noi associazioni di settore che abbiamo il contatto diretto con la base, con i clienti, con le persone che ogni giorno cercano una casa per acquisto o per locazione”.

Così Renato Maffey, presidente di Anama Confesercenti, dopo l’incontro sul Piano Casa convocato dal Ministro Matteo Salvini presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Al tavolo sono state riassunte le proposte formulate dai soggetti invitati. A nostro avviso è necessaria, in primo luogo, una stimolazione dell’immissione sul mercato locativo degli immobili inutilizzati e sfitti. Al momento c’è una situazione di stallo che scoraggia l’immissione sul mercato di tanti immobili vuoti, per problematiche di vario genere, che vanno dalla pressione fiscale alle difficoltà che si possono incontrare nel recupero dell’immobile alla fine della locazione. Proponiamo poi di intervenire nella riqualificazione e nella rigenerazione del patrimonio immobiliare già esistente, sia privato che pubblico, per conciliare l’esigenza della offerta di unità abitative con la preservazione del suolo”.

“Come Anama, crediamo inoltre che sia il momento per consentire interventi sulla legislazione urbanistica idonei a rivitalizzare più in generale il mercato immobiliare e per prevedere agevolazioni per l’acquisto della casa. Tra queste abbiamo suggerito la riduzione al 2% dell’aliquota dell’IVA per l’acquisto della prima casa da soggetti IVA; l’aumento dei limiti delle detrazioni fiscali per gli interessi passivi del mutuo Prima Casa, e sugli oneri provvigionali per l’intervento di mediatori immobiliari; l’introduzione di forme di agevolazione sugli interessi e sulla durata dei mutui per le categorie più svantaggiate. Ed infine, riteniamo che possa fornire un efficacissimo supporto alle contrattazioni immobiliari la completa digitalizzazione della documentazione degli immobili disponibile presso gli enti pubblici ed un più semplice accesso alla stessa”.

“L’incontro al Ministero sul Piano Casa – conclude il presidente di Anama Confesercenti Maffey – è stata un’occasione importante per un confronto sereno e aperto su quelle che sono le problematiche del settore. Il tavolo rappresenta la migliore delle opportunità per analizzare sotto ogni possibile angolo visuale l’attuale situazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, e favorire soluzioni al problema dell’emergenza abitativa tramite modelli di intervento sempre più innovativi ed efficienti”.

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