Confesercenti ai Sindaci e autorità competenti. Appello anche ai consumatori
Approssimandosi le festività assisteremo al dilagante fenomeno dei pranzi e dei veglioni fai da te organizzati da associazioni, pro loco, polisportive e circoli. Un fenomeno dilagante che crea concorrenza sleale e mette in seria difficoltà la ristorazione e chi per tutto l’anno tiene accese le vetrine di attività come bar e ristoranti. Per questo Confesercenti in vista del pranzo di Natale e dei cenoni di Capodanno rivolge l’appello ai comuni, alle istituzioni ma anche ai consumatori.
“Abbiamo scritto più volte ai sindaci del territorio – dice il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini – per chiedere una maggior attenzione nel rilancio delle autorizzazioni per svolgere iniziative di aggregazione che prevedano la somministrazione. Crediamo che il fenomeno sia dilagante e che invece ci sia bisogno di un freno anche a tutela di chi questo lavoro lo fa e con professionalità”.
Inoltre l’appello è ai consumatori. “Vogliamo come associazione di categoria – aggiunge il direttore Checcaglini – sensibilizzare gli aretini. È infatti ormai provato che troppo spesso i pranzi e i cenoni fai da te non sono poi così vantaggiosi neppure economicamente tanto più se si considera che il servizio ai tavoli è carente oppure che le pietanze sono servite su piatti di plastica e tanti altri disservizi che passano in secondo piano per distrazione del consumatore”. Ecco quindi per Confesercenti l’importanza di riflettere un momento sul fatto che “il territorio – spiega Checcaglini – offre una rete di ristoranti ben affermata e professionale e non sarà difficile cercare l’opportunità in un ristorante, scegliendo un menù per le proprie tasche. Come associazione di categoria siamo sicuri che il consumatore saprà trovare anche a parità di prezzo un ristorante che metterà in tavola oltre la qualità e la professionalità anche un servizio migliore e sicuramente non basato sul volontariato. È infatti importante anche sostenere gli imprenditori che garantiscono lavoro ai nostri giovani e a tante famiglie”. L’invito è quindi a cercare il ristorante su misura cogliendo l’occasione anche per scoprire bellissime realtà di cui è ricco il territorio aretino.
